CROTONE La Procura di Crotone ha iscritto nel registro degli indagati dieci persone, tra cui amministratori ed ex amministratori del Congesi, il consorzio pubblico che gestisce il sistema idrico integrato in 14 comuni della provincia di Crotone. L’accusa è di falso in atto pubblico. Ne dà notizia la Gazzetta del Sud. I militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Crotone hanno notificato i provvedimenti al presidente Claudio Liotti e ai componenti dei Cda dal 2016 a oggi. Oltre a Liotti infatti sono coinvolti: i consiglieri di amministrazione in carica Maria Riccio e Arturo Zizza, il revisore dei conti Damiano Falco, il direttore amministrativo Michele Liguori, gli ex componenti del consiglio di amministrazione, Lucia Bossi, Vincenzo Capozza, Francesco Benincasa e Giovanbattista Scordamaglia, e l’ex revisore contabile Maria Teresa Scerbo.
Le Fiamme Gialle hanno perquisito la sede di Congesi, sequestrato documenti contabili, computer e telefoni. Nel mirino delle indagini ci sono i bilanci dal 2016 al 2022 che, secondo gli inquirenti, «rappresentano al loro interno fatti materiali non corrispondenti al vero» come «il valore dei crediti» che sono stati «iscritti in bilancio».
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