ROMA Nel secondo trimestre del 2024, a confronto con i tre mesi precedenti, le esportazioni risultano pressoché stazionarie per il Nord, crescono dell’1,1% per il Centro, calano invece per il Sud e le Isole. Lo rileva l’Istat. Nel primo semestre, invece, le flessioni tendenziali più ampie delle esportazioni riguardano Marche e Basilicata, mentre le regioni più dinamiche sono Sardegna, Calabria, Molise, Campania e Toscana. Nello stesso periodo, la forte riduzione delle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dalle Marche contribuisce per 1,4 punti percentuali alla flessione dell’export. Un ulteriore contributo negativo deriva dalle minori esportazioni di autoveicoli da Piemonte e Basilicata. Di contro, l’aumento delle vendite di articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti medici dalla Toscana e di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici da Toscana, Campania e Lazio fornisce un impulso positivo di 2 punti percentuali.
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