CATANZARO Le città più pericolose in Italia sono i grandi centri urbani, come Milano e Roma, tra le province calabresi è Catanzaro quella meno sicura mentre le altre sono decisamente più sicure. E’ quanto emerge dal periodico studio de “Il Sole 24 Ore” sull’”indice della criminalità” 2024: l’analisi, che si fonda su dati del ministero dell’Interno, riguarda il 2023 e misura il numero di denunce ogni centomila abitanti. Maglia nera resta sempre Milano, con oltre 7mila segnalazioni ogni 100mila abitanti nel 2023 e numeri altissimi per furti, rapine, violenze sessuali e quinta per reati connessi agli stupefacenti. Per quanto riguarda la Calabria, Catanzaro occupa la 41esima posizione della classifica con 11.550 denunce presentate (3.390 ogni 100mila abitanti, con un trend in aumento rispetto alla precedente valutazione): spiccano soprattutto le denunce per furti e danneggiamenti. Segue Vibo Valentia, con un trend comunque in diminuzione, al 61° posto con 4.572 denunce totali (3.036,6 le denunce ogni 100mila abitanti). Crotone, con un trend anche qui in diminuzione, occupa la 76esima posizione con un totale di 4.636 denunce /2.866,5 le denunce ogni 100mila abitanti), Reggio Calabria, anche qui trend in diminuzione, è all’80° posto con 14.322 denunce (2.780,7 le denunce ogni 100mila abitanti, 3.966 per furti). Cosenza occupa la 95esima posizione tra le città meno pericolose – è la meno pericolosa in Calabria – con 17.158 presentate (2.660 ogni 100mila abitanti, oltre 4mila solo per furti): stabile il trend della provincia bruzia.
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