CATANZARO Sul piano contabile l’allineamento della sanità calabrese agli standard delle altre regioni o comunque l’allineamento agli standard di una gestione finalmente ordinaria e non più solo “orale” è sicuramente uno dei fatti positivi degli ultimi anni, ma ancora non è tutto “rose e fiori” e ancora c’è necessità di una più completa “messa a punto” del sistema di contabilità. Lo si ricava dal contenuto di un decreto della struttura commissariale guidata dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto con riferimento alle due aziende forse più importanti, ma anche più complesse della Calabria: le Asp di Cosenza e di Reggio Calabria. In questo decreto, adottato dalla struttura commissariale dopo l’approvazione dei bilanci delle due Asp, in buona sostanza si dispone l’individuazione di un soggetto “terzo”, a cui affidare relativamente agli esercizi 2023 e 2024, “il servizio di certificazione dei Fondi Rischi dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza e delle Immobilizzazioni dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria”. Nel decreto commissariale si fa riferimento all’approvazione dei due bilanci aziendali con il parere favorevole «con osservazioni» al documento contabile esaminato (bilancio di esercizio anno 2023) per l’Asp di Cosenza, rispetto al quale «il Collegio non attesta l’avvenuto rispetto delle condizioni per l’iscrizione dei Fondi Rischi ed oneri ed al relativo utilizzo», mentre per l’Asp di Reggio Calabria si cita il «parere favorevole con osservazioni sul bilancio d’esercizio 2022» da parte del collegio sindacale che – si legge ancora – sottolinea «la necessità di verificare la completezza degli elementi inerenti al patrimonio aziendale».
E dunque «considerata – prosegue il decreto – la necessità espressa dal dirigente regionale responsabile del Settore “Bilancio Ssr, monitoraggio andamento economico delle Aziende Sanitarie, controllo di gestione e patrimonio” del Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria, di verificare gli specifici contenuti delle iscrizioni effettuate in bilancio relativamente ai “Fondi per Rischi e Oneri” del bilancio d’esercizio 2023 dell’Asp di Cosenza e “Immobilizzazioni” del bilancio d’esercizio 2023 dell’Asp di Reggio Calabria», il commissario della sanità calabrese dà mandato al Dipartimento Salute della Regione di «individuare, mediante apposita procedura, un soggetto che presenta il requisito di indipendenza e specifiche competenze professionali, con la finalità di svolgere una valutazione di merito, relativamente agli esercizi 2023 e 2024, della consistenza dei Fondi Rischi iscritti nello Stato Patrimoniale e degli accantonamenti dell’esercizio iscritti nel Conto economico dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza e di svolgere un’attività di verifica in merito alla trascrizione dei beni immobili disponibili presso gli uffici competenti, verifica dei valori del registro cespiti alle risultanze contabili per ciascuna categoria di immobilizzazioni e di verificare e allineare gli ammortamenti presenti nel libro cespiti rispetto al dato rilevato e presente in contabilità relativamente all’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria». (c. a.)
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