COSENZA «Ancora una volta il direttore della Svimez, Luca Bianchi, interviene con fermezza sull’Autonomia Differenziata definendola, per come proposta, “ una truffa”. Una definizione che mi trova perfettamente d’accordo in quanto, per dirla in poche parole, non si prevede neanche un euro per attuarla e colmare il divario tra Nord e Sud. Un’operazione, quest’ultima, per la quale servirebbero, sempre secondo fonti Svimez, circa 80 miliardi di euro». Lo afferma il sindaco di Cosenza, Franz Caruso che prosegue: «Il governatore del Veneto ha già avanzato richiesta di maggior autonomia nelle nove materie “non lepizzabili” (tra cui, rapporti internazionali e con l’Ue della Regione, commercio con l’estero, Professioni; Protezione civile; Previdenza complementare e integrativa; Coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario) che, se confermata, penalizzerà certamente il Mezzogiorno ma contestualmente avvierà alla disfatta l’intero Paese che vedrà ridotta complessivamente la sua competitività. Aprire, infatti, ad egoismi territoriali significa inevitabilmente venire meno alle politiche di integrazione territoriali e produttive che rispondono ad un modello di sviluppo europeo nonché globale».
«Tutto ciò, ovviamente a voler tacere del pericolo oggettivo di veder nascere 20 piccole repubblichette – aggiunge il primo cittadino di Cosenza – ed al venir meno dei dettami di solidarietà politica, economica e sociale decantati nella nostra Carta Costituzionale. Per cui, ribadendo che tale tema non può rappresentare terreno di scontro politico/ideologico, tanto meno di contrapposizione territoriale, ritengo che il governatore Roberto Occhiuto deve ora reagire concretamente, passando dalle parole ai fatti. Nel mentre altre regioni, tra cui Emilia Romagna e Toscana, hanno chiesto il Referendum per l’abrogazione delle scellerata legge leghista, il presidente Occhiuto deve necessariamente fare chiarezza sulla sua posizione politica. Non basta più esprimere dissenso in qualche manifestazione pubblica, seppur apprezzabile. Oggi è il tempo dei fatti. Aderisca Roberto Occhiuto al Referendum, sarò il primo a rendergliene merito», conclude Franz Caruso.
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