COSENZA «La cultura calabrese riceve un nuovo e più deciso impulso con importanti investimenti rivolti a sostenere il rafforzamento del comparto nel settore delle biblioteche, nonché nella realizzazione dei parchi tematici dedicati a figure di spessore della letteratura calabrese. È un segnale chiaro che il Presidente Occhiuto ha voluto dare all’intero comparto, che rappresenta certamente una voce strategica del nostro prodotto interno lordo regionale». È quanto afferma l’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Caterina Capponi, nel presentare le due manifestazioni di interesse esplorative, pubblicate dal settore Cultura del dipartimento Istruzione Formazione e Pari opportunità, e destinate al potenziamento del sistema delle biblioteche private ed all’istituzione di parchi tematici d’autore. «Coerentemente con quanto previsto dall’Accordo di Coesione firmato tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Calabria nel febbraio scorso – prosegue l’assessore Capponi – con la prima manifestazione di interesse, denominata Parchi culturali: sulle orme dei grandi scrittori calabresi, ascoltiamo il territorio per conoscere le attività e i siti culturali presenti in Calabria che già valorizzano i grandi autori calabresi e allo stesso tempo la platea dei potenziali beneficiari».
I Parchi culturali, infatti, si sviluppano lungo i luoghi di vita e di ispirazione dei grandi scrittori e poeti calabresi che diventano un patrimonio culturale ed ambientale da proteggere, valorizzare e rendere fruibile ai visitatori attraverso un viaggio nella letteratura, nella memoria mediante attività, interventi culturali, manifestazioni ed eventi. «Con la seconda manifestazione di interesse – prosegue Capponi – intendiamo sostenere Biblioteche e Archivi calabresi, in particolar modo quelle private che per dimensioni sono spesso poco conosciute, attraverso la selezione di progetti volti al loro potenziamento. Gli archivi e le biblioteche calabresi, infatti, hanno documentazione storica di grande pregio che spesso rischia di essere dimenticata se non messa nelle condizioni di esprimere al meglio le capacità di attrattiva culturale e turistica, anche attraverso l’utilizzazione di strumenti tecnologici e innovativi. Dalle adesioni che giungeranno da queste due distinte manifestazioni di interesse – conclude l’assessore alla Cultura Caterina Capponi – la Regione potrà calibrare la quantificazione economica per ogni singolo avviso».
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