ISOLA CAPO RIZZUTO «Nella tarda serata di lunedì 16 settembre, i liberi allevatori di Isola di Capo Rizzuto hanno appreso con sgomento dal sindaco Maria Grazia Vittimberga che l’incontro fissato per giovedì 19 settembre con l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, è stato rinviato a data da definirsi. Gli allevatori, già profondamente preoccupati per la drammatica situazione causata dall’epidemia di “Lingua Blu” che sta decimando il bestiame e mettendo in ginocchio l’intero comparto economico, hanno deciso di organizzare un sit-in di protesta. La manifestazione si terrà mercoledì 18 settembre alle ore 9:00 davanti alla Casa Comunale di Isola di Capo Rizzuto». Lo annuncia Libera Associazione Allevatori di Isola di Capo Rizzuto. «Cinque – prosegue la nota di Libera Associazione Allevatori di Isola di Capo Rizzuto- i punti fondamentali da affrontare immediatamente: 1. Profilassi e vaccino: Richiesta urgente di interventi per la vaccinazione e profilassi degli animali colpiti dall’epidemia. 2. Sostegno e mantenimento per il nutrimento degli animali: Misure immediate per garantire alimentazione adeguata al bestiame. 3. Riconoscimento del mancato reddito: Indennizzi per il grave danno economico subito dagli allevatori a causa della perdita di animali. 4. Acquisto nuovi animali: Interventi finanziari per favorire il ripopolamento degli allevamenti. 5. Intervento della Protezione Civile regionale: Coordinamento per la gestione dell’emergenza sanitaria e supporto operativo alle aziende. La situazione è estremamente critica: la diffusione dell’epidemia di “Lingua Blu” non solo sta compromettendo la salute del bestiame, ma rischia di provocare una grave crisi sociale e economica in tutta l’area. Gli allevatori ribadiscono l’incompatibilità dei tempi burocratici con la rapidità di espansione dell’epidemia, richiedendo pertanto interventi tempestivi e concreti. Non possiamo permetterci ritardi. Se non si agisce subito, non ci sarà più nulla da salvare. Gli allevatori chiedono quindi al sindaco Vittimberga di adoperarsi affinché il tavolo con l’assessore Gallo venga riconfermato e che vengano date risposte chiare e immediate alle loro richieste, volte a salvare un intero settore e la comunità locale. Non si tratta di un sit-in contro il sindaco Vittimberga ma contro le istituzioni provinciali e regionali, il comune di Isola è solo il luogo più vicino che rappresenta l’istituzione, perciò è stato scelto come luogo simbolico per una protesta pacifica ma “rumorosa”».
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