RENDE Il voto amministrativo di Rende? Passa da Roma. Non parliamo qui di candidati imposti dai salotti capitolini ma di alcune vicende di natura giudiziaria che giocoforza si intersecano con la chiamata alle urne nel comune alle porte di Cosenza.
Fonti vicinissime all’ex sindaco (sospeso) Marcello Manna riportano che gli organi di controllo romani potrebbero esprimersi, nelle prossime settimane, su tre procedimenti che riguardano il penalista cosentino: in particolare Malarintha, Reset e Salerno. A tal proposito, Manna, interpellato dal Corriere della Calabria, non smentisce e non conferma: resta il fatto che, ove mai dovesse essere confermata, la notizia sarebbe un tema in agenda oltre-Campagnano.
Intanto si dovrà definire anche la vicenda commissariamento: dalla terna attualmente in carica si potrebbe passare alla figura di un commissario unico, è questa l’ipotesi che circola in questi giorni, ovvero quella di un “traghettatore” fino alla data del voto, che in questo caso non si terrà più in autunno bensì in primavera; è il motivo per cui ancora i partiti non sono usciti allo scoperto, benché nel ventre della città inizino anzi continuino le manovre di avvicinamento e riposizionamento in vista di future alleanze.
Sullo sfondo il ruolo chiave di Rende nell’area urbana cosentina: vero traino della futuribile città unica – non a caso spesso evocata nei dibattiti pubblici per l’anomalia di un governo “acefalo” in questa fase pre-referendaria che dovrebbe protrarsi fino al 2027 – la città è soprattutto titolare di alcuni primati, dal pil che la colloca ben sopra la media del territorio all’area industriale, dall’Unical al costruendo nuovo ospedale in funzione di policlinico dell’ateneo, su cui proprio ieri c’è stata una accelerazione del governatore.
Tutti temi sul tavolo – sviluppi giudiziari, commissariamento, amministrative, città unica e nuovo ospedale –, accomunati da una gestazione non certo breve: resta il fatto che dopo il lungo autunno rendese un eventuale voto primaverile potrebbe far tornare il sereno, in uno con la nuova fase nelle stanze del Palazzo di via Rossini.
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