CROTONE «La legge Piantedosi sull’immigrazione è sbagliata perché tiene in carcere una ragazza che ha aiutato gli altri profughi a sopravvivere durante il viaggio in mare». Lo ha detto l’europarlamentare del gruppo Left, Domenico Lucano, oggi a Crotone per sostenere l’attivista curda-irachena Maysoon Madjidi, detenuta da 9 mesi con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina il cui processo è ripreso oggi davanti al Tribunale. «Maysoon non merita di essere detenuta – ha spiegato Lucano – lei ha fatto qualcosa in più, lei si batte per il rispetto dei diritti umani, delle persone che sono in difficoltà. E io oggi sono qui proprio perché ho passato queste cose e lo so che ti cade il mondo addosso, ti vedi nel carcere, rinchiuso, senza aver fatto nulla. I paradigmi sono ribaltati».
Il deputato europeo ha quindi ricordato il naufragio dei migranti avvenuto a Steccato di Cutro nel febbraio 2023 nel quale sono morte 94 persone, tra le quali molti bambini. «Questo governo a Cutro ha toccato il momento più basso. Ha messo in mostra il cinismo della destra: mentre ancora c’era la camera ardente, si festeggiava un compleanno. Che serve parlare di spread, pil o di aspetti economici quando anche per un solo essere umano non c’è rispetto? Il fenomeno della migrazione riguarda esseri umani che si muovono per cercare soluzioni alternative alle loro condizioni: sono in fuga per le guerre o per la repressione, perché c’è la miseria o le malattie. Siamo tutti esseri umani, solo che non ci immedesimiamo mai nelle difficoltà. E’ facile ordinare, dire: io tengo prigioniere tante persone sulla base dei miei convincimenti politici. Ma sono convincimenti politici che si basano sull’assoluta mancanza di rispetto dei diritti umani. E il caso di questa ragazza curda iraniana è emblematico. Non vengono rispettati i diritti umani. Non è solo l’Ungheria a fare delle cose eclatanti» ha concluso Lucano.
Infine una frecciata al ministro Matteo Salvini. «Quando mi hanno arrestato – ha detto l’europarlamentare e sindaco di Riace – Salvini inferiva su me, ma quell’infierire mi dava più forza per combattere, io non faccio come lui. Lui è un personaggio, come devo dire, noto per il suo estremismo, che si accanisce contro le persone. Prima la sua ideologia politica e del suo gruppo erano contro noi meridionali. Abbiamo visto la narrazione di odio che hanno avuto per noi meridionali. Poi è arrivato il giro degli stranieri, degli extracomunitari, dei clandestini contro i quali si è accanita la Lega. Ma secondo voi la Lega che cosa ha di altro? Qual è l’ideologia? Qual è? Se non questi fondamentalismi di odio prima contro i meridionali e adesso contro gli immigrati. Costruiscono tutto in funzione di questo». «Adesso – ha concluso Lucano – lui è accusato, perché non ha rispettato i diritti umani per il ruolo che ha avuto. Poi vi dico la verità, io non voglio scendere al suo livello. Non sono mai contento di parlare sulle sventure altrui. C’è un’avversione da parte mia verso tutte le politiche di odio, di disuguaglianza, di augurare il peggio. Non mi interessa».
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