Una raccolta fondi che aveva raccolto migliaia di adesioni e migliaia di euro. Ma qualcosa si è inceppato perché GoFundMe ha sospeso la raccolta fondi destinata al piccolo Alfredo De Marco, il bambino di tre anni e mezzo di Siderno, affetto da un epatoblastoma, organizzata dalla madre, Maria Raffaella Crudo. «Siamo rimasti di stucco», questo l’unico commento della famiglia che, a quanto pare, non ha ottenuto risposte dalla direttrice della piattaforma.
Una campagna che aveva registrato sin da subito un grande successo: in pochi giorni erano stati raggiunti oltre 700mila euro mentre l’obiettivo era un milione di euro, la cifra necessaria per andare in Francia all’ospedale Gustave Roussy a Villejuif (Parigi) o all’Inserm Bordeaux a Bordeaux, dove il piccolo avrebbe potuto accedere a cure sperimentali per salvargli la vita, come era stato scritto nel messaggio pubblicato sulla piattaforma.
La raccolta fondi per il piccolo Alfredo, dunque, si è trasformato in un caso. La prima a sollevare alcune perplessità era stata Selvaggia Lucarelli. Attraverso il proprio profilo Instagram, infatti, aveva scritto di aver parlato con la madre di Alfredo e che non esisteva «nessun documento, nessun preventivo, neppure un’idea precisa di quale cura e quale ospedale si prenderebbe carico del bambino».
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