COSENZA COSENZA «Se è la partita più difficile finora. Sì, può essere, anche se poi conta il campo e come interpreti la partita. Le variabili sono tante. Questo è un campionato difficilissimo, ogni partita ha delle criticità. Domani di certo sarà dura, il Sassuolo è una grande squadra, ma più l’avversario è forte più è bello giocarci contro. Noi faremo la solita partita da Cosenza». È un Massimiliano Alvini carico quello che oggi si è presentato in sala stampa per presentare la partita di domani pomeriggio alle 15 tra il suo Cosenza e il Sassuolo di Fabio Grosso, fermo in classifica a 8 punti, gli stessi dei Lupi senza la penalizzazione. Il Cosenza ha già battuto Cremonese e Sampdoria ma Alvini tiene a tenere tutti coi piedi ben saldi a terra: «Non siamo una ammazza-grandi, lavoriamo sodo e diamo il giusto merito ai calciatori che stanno lavorando per ottenere il massimo in ogni partita, questo è il nostro DNA. Questo è un gruppo compatto, con un’idea di gioco chiara. Il nostro obiettivo non cambia, dobbiamo salvarci». Su Fumagalli Alvini ha ammesso che deciderà domani («Proveremo a recuperarlo»), mentre Caporale è a disposizione. Infine un elogio alla piazza bruzia: «La gente di Cosenza mi ha sorpreso, ha capito ciò che stiamo facendo. Insieme possiamo arrivare all’obiettivo». (redazione@corrierecal.it)
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