COSENZA Si è svolto come da programma, l’accertamento tecnico irripetibile sulla Volkswagen Up sulla quale viaggiavano Mario Molinari di 44 anni e Ilaria Mirabelli di 38 anni, deceduta il 25 agosto a Lorica, in Sila. L’uomo, difeso dall’avvocato Nicola Rendace, è accusato di omicidio stradale. Ad effettuare i rilievi prima i Ris e poi è toccato al perito nominato dalla procura, l’ingegnere Fausto Carelli Basile, eseguire l’accertamento sulla vettura. L’analisi delle parti dell’auto, i componenti elettronici e meccanici sono stati tutti oggetto di monitoraggio e controllo. La famiglia della vittima, spera di poter dipanare i dubbi legati alla dinamica dell’incidente. Molinari ha sempre negato di essere stato alla guida dell’auto poi finita fuori strada, mentre i familiari della vittima ipotizzano il contrario. Solo i riscontri daranno risposte certe. Il 23 settembre, inoltre, è atteso un altro importante step nelle indagini, quello legato all’esame degli smartphone, due, di Ilaria Mirabelli e Mario Molinari. (f.b)
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