COSENZA Un nuovo polo di attività culturale arriva nel tessuto della città di Cosenza. È la neonata Associazione Culturale Emmevubi, dedicata allo scomparso intellettuale ed accademico Unical, Marcello Walter Bruno, che sarà presentata ufficialmente alla città martedì prossimo, 24 settembre (ore 17.30) a Villa Rendano, sotto l’egida della Fondazione Attilio ed Elena Giuliani. Alla presenza del Sindaco, Franz Caruso, e della Delegata alla Cultura, Antonietta Cozza, prenderà corpo una serata in memoria dell’eclettico professore Bruno, filosofo e poliedrico studioso multidisciplinare, che, con le sue molteplici produzioni – 12 solo i libri pubblicati dai maggiori editori italian – ha dato lustro, dentro e fuori l’Università, a discipline che superano l’intero spettro delle arti visive: cinema, fotografia, semiotica, linguaggi, teatro, televisione.
L’idea di intitolarla alla figura di Marcello Walter Bruno è legata alla sua ‘ossessione’ del valore della conoscenza libera e del sapere gratuito che oltrepassa le mura dell’ateneo, fino al tessuto urbano per contaminare ‘alla gioia del bello e del giusto’, come diceva lo stesso Bruno, e per ‘estrarre’ dalle generazioni dei giovani l’intima creatività. Un’idea portata avanti dall’amica storica di Bruno, Vanna Palumbo, giornalista cosentina naturalizzata romana, per riunire la multicromatica rete di relazioni di Marcello Walter Bruno intorno ad un progetto unitario di valorizzazione e sviluppo dell’opera dell’”amico geniale”. Di seguito il programma: saluti del Presidente della Fondazione Attilio e Elena Giuliani e del sindaco di Cosenza, Franz Caruso. “Emmevubi: perché celebrare un genio” Vanna Palumbo; “Il liceo Telesio aveva la musica in testa” Alfredo Cosentini; “MWB: interdisciplinare indisciplinato” Daniele Gambarara; “Cosa siamo disposti a fare. La Youth section di Emmevubi” Marco Colacino; “Il comitato,Scientifico Ispirazione e finalità” Enza Costantino e Donata Chiricò; “Cinema e fotografia: l’occhio di Marcello sull’immagine” Caterina Martino. Conclusioni di Antonietta Cozza, delegata alla Cultura del Comune.
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