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Bergamini, ora tocca ai legali della famiglia del calciatore. Donata: «Ergastolo per Internò, non è cambiata»

La sorella di Denis, presente ieri allo stadio “Marulla”, resterà a Cosenza fino al giorno della sentenza fissata per il primo ottobre

Pubblicato il: 22/09/2024 – 9:10
Bergamini, ora tocca ai legali della famiglia del calciatore. Donata: «Ergastolo per Internò, non è cambiata»

COSENZA Riprenderà domani il processo Bergamini, giunto ormai alle battute finali. Dopo la requisitoria del pm Luca Primicerio (affiancato dal procuratore capo di Castrovillari Alessandro D’Alessio) alla fine della quale sono stati chiesti 23 anni di reclusione per Isabella Internò, ex fidanzata del calciatore del Cosenza morto il 18 novembre del 1989 a Roseto Capo Spulico, domani e dopodomani si tornerà in aula per le discussioni dei legali della famiglia Bergamini. Partirà l’avvocato Fabio Anselmo, poi, probabilmente il 24 settembre, la parola passerà a Silvia Galeone e Alessandra Pisa. Le arringhe degli avvocati della difesa Angelo Pugliese, Rossana Cribari e Pasquale Marzocchi si terranno invece nei giorni 26 e 30 settembre. Pugliese, nei due giorni della requisitoria, non è stato presente in aula, così come l’imputata. Per il primo ottobre prevista la camera di consiglio della corte presieduta da Paola Lucente con successiva sentenza di primo grado
Finora è stata sempre presente invece Donata Bergamini, sorella di Denis, che ha deciso di restare a Cosenza fino al giorno della sentenza. Dopodiché, ha rivelato nel corso di un’intervista al Corriere di Bologna, andrà al mare, «a Roseto Capo Spulico. Il mio cuore è lì». Donata Bergamini che ieri, durante la partita del campionato di serie B tra Cosenza e Sassuolo è stata ospite del club silano, ha dichiarato di essere soddisfatta della requisitoria dei pm, «soprattutto nella ricostruzione di tutta la vicenda. Tuttavia – ha però aggiunto in riferimento ai 23 anni di carcere richiesti per l’imputata oggi 55enne – non condivido la benevolenza del procuratore capo nel riconoscere alla Internò un cambiamento che, nel corso di tutti questi anni, non si è mai visto, anzi. La signora Isabella ha addirittura fatto la vittima anche in questo processo, lamentandosi di essere stata sottoposta a una gogna mediatica. Non glielo ha ordinato il dottore di uccidere mio fratello Denis per poi depistare le indagini costringendoci a tutto questo. Che l’assassina faccia la vittima è il colmo». «Chiedo l’ergastolo – ha aggiunto Donata Bergamini – per chi ha ucciso con spietata lucidità mio fratello». (redazione@corrierecal.it)

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