CASSANO JONIO Rete ferroviaria chiusa e servizi sostitutivi inesistenti, o peggio, impraticabili. Lo denuncia l’Eco Dello Jonio, a proposito della sospensione della circolazione dei treni tra Sibari e Crotone dal 16 settembre 2024 al 19 gennaio 2025 annunciata da RFI due settimane fa. Secondo la società questo provvedimento si rendeva necessario poiché era in programma «importanti interventi di upgrade tecnologico e potenziamento infrastrutturale sulla linea Ionica e questa interruzione della viabilità sarà utile a consentire l’operatività dei cantieri». Nel frattempo RFI ci ha tenuto a specificare che era in programma una rimodulazione del servizio regionale con corse bus tra Sibari e Crotone la quale prevedeva – si legge testualmente dalla nota della società – «per i viaggiatori Intercity tra Sibari e Catanzaro Lido un servizio bus che effettuerà fermate a Cropani, Botricello, Crotone, Cirò, Cariati, Rossano e Corigliano Calabro. I posti disponibili sui bus, che aumenteranno i loro tempi di percorrenza in relazione anche al traffico stradale possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto, si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio».
Un piano che si scontra con le esperienze dei viaggiatori, come raccontato dal quotidiano. «Venerdì 20 settembre – racconta all’EcoDelloJonio G. B. , utente che ha vissuto e denunciato il disservizio – ero di ritorno da Roma sul treno Frecciarossa che ha come capolinea Sibari. All’arrivo, alle 10:45, avrei dovuto raggiungere, come di consueto, Corigliano-Rossano ma nel pianificare quest’ultima parte del viaggio mi sono reso conto che non c’era più la coincidenza e, cosa ancora più grave, neanche il servizio bus sostitutivo. L’unica corsa utile – ma di fatto inutile – era prevista per le 4:40! Se non avessi avuto qualcuno disposto a raggiungermi a Sibari avrei dovuto aspettare fino all’alba». Questo che a tutti gli effetti può essere annoverato nell’elenco dei disservizi cervellotici della gestione ferroviaria in Calabria rischia di portare a zero o quantomeno di ridimensionare l’utenza dell’unico treno veloce e a lunga percorrenza che collega la Calabria del nord-est con il resto del mondo. A queste criticità si aggiunge il tempo di percorrenza impiegato da un bus per collegare Sibari e Corigliano-Rossano, ovvero 44 minuti. Problematiche e disattenzione che hanno provocato i malumori tra cittadini e pendolari. (Rita Rizzuti – EcoDelloJonio)
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