CATANZARO Il gip del Tribunale di Catanzaro Arianna Roccia ha disposto la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari per Salvatore La Cava, arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Recovery”. I reati contestati, a vario titolo, agli indagati sono associazione di tipo ‘ndranghetistico, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dalle modalità e finalità mafiose, in ordine ad altri numerosi delitti, anche aggravati dalle modalità e finalità mafiose. Il giudice ha accolto l’istanza presentata dagli avvocati Pietro Bertone del Foro di Reggio Calabria e Michelangelo Russo del Foro di Cosenza, «ritenuto, – si legge nel provvedimento – alla luce della complessiva valutazione degli elementi indicati dalla difesa, che le sia pur perduranti esigenze cautelari possano essere adeguatamente fronteggiate con l’applicazione della misura meno afflittiva degli arresti domiciliari, con dispositivo elettronico e con le prescrizioni indicate in dispositivo».
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x