COSENZA È iniziata la requisitoria del pm della Dda di Catanzaro, Alessandro Riello, che rappresenta l’accusa nel processo scaturito dall’inchiesta denominata “Athena”, coordinata dalla Dda di Catanzaro. Servirà almeno un’altra udienza prima di conoscere la richiesta pena avanzata dal pubblico ministero nei confronti degli imputati. L’operazione ha permesso di assestare un duro colpo ad una organizzazione capace di esercitare un potere egemone nel territorio della Sibaritide.
La famiglia Abbruzzese di Cassano allo Jonio, è stata colpita da un blitz congiunto di polizia e carabinieri. Le accuse mosse a vario titolo dalla Dda di Catanzaro sono di associazione di stampo mafioso, associazione dedita al narcotraffico, estorsioni, minacce. Nei giorni scorsi, si è aperto ufficialmente il rito ordinario del processo alla ‘ndrangheta della Sibaritide. Questi gli imputati: Si tratta di Celestino Abbruzzese alias “Ciccio u zingaro”; Rosaria Abbruzzese, Gennaro Benedetto, Katia Cairo, Alessia Cerchiara, Domenico Falbo, Giuseppe Falbo, Emilio Ferrara, Tiziana Antonietta Giannicola, Marco Guidi, Luca Laino, Antonio Lo Tufo, Francesco Lo Nigro, Massimiliano Martucci, Lucia Mastrota, Rocco Milito, Giuseppe Mitidieri, Vincenzo Rovitti, Giancarlo Quintino Pio Russo, Mario Russo.
Sono 58, invece, gli imputati che hanno optato per il rito alternativo. Tra coloro che si stanno sottoponendo al rito abbreviato Luigi Abbruzzese, ritenuto capo del clan degli Abbruzzese, Nicola Abbruzzese detto “Semiasse” e Leonardo “Nino” Abbruzzese. Terminata la requisitoria del pm Riello inizieranno le discussioni degli avvocati di difesa, calendarizzate fino al prossimo mese di dicembre. (f.b.)
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