ROMA Il Comitato referendario per l’abrogazione della legge sull’Autonomia differenziata ha consegnato in Corte di Cassazione le firme raccolte per il quesito contro la legge del ministro Calderoli. Sono state raccolte oltre 1,3 milioni di firme. Presenti la segretaria del Pd Elly Schlein, il presidente del M5s Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli di Avs, Maria Elena Boschi per Italia viva, il segretario di + Europa Riccardo Magi, il segretario della Cgil Maurizio Landini. Le firme cartacee sono state oltre 737mia, quelle online oltre 553mila.
“Abbiamo consegnato le sottoscrizioni del referendum per l’autonomia differenziata, procediamo spediti”, ha commentato Conte. “E’ un grande successo per quanto riguarda la raccolta delle firme. Abbiamo constatato che i cittadini sono molto sensibili nel contrastare questo progetto che frammenta l’Italia, impoverisce tutte le regioni, dal nord a sud e questo impoverisce tutta l’Italia”, ha spiegato l’ex premier. La raccolta firme iniziata il 20 luglio scorso che ha registrato un’ampia partecipazione di cittadine e cittadini che hanno sottoscritto il quesito: “Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n.86, ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione’?”.
La Suprema Corte ha trenta giorni di tempo per dichiarare la legittimità del quesito, che dovrà essere confermata entro il 20 gennaio 2025 dalla Corte Costituzionale. Possibili date per il referendum sono individuate tra il 15 aprile ed il 15 giugno del prossimo anno.
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