Martedì, 13 Maggio

Ultimo aggiornamento alle 22:26
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

il convegno

Sicurezza dei farmaci, in Cittadella un incontro sull’importanza della Farmacovigilanza

Regioni, Università e AIFA hanno fatto il punto sul network di monitoraggio. Obiettivo: amplificare i benefici e ridurre i rischi

Pubblicato il: 27/09/2024 – 18:07
Sicurezza dei farmaci, in Cittadella un incontro sull’importanza della Farmacovigilanza

CATANZARO Si è aperta con le relazioni sullo stato dell’ arte dei Centri di Farmacovigilanza di Calabria e Sicilia, la Prima Giornata Regionale della Farmacovigilanza – Regioni a confronto” promossa dal Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria – Settore n. 3 Assistenza Farmaceutica e dal– Centro Regionale Farmacovigilanza Calabria (CRFV). In Cittadella regionale, nell’aula Verde “Jole Santelli”, si sono ritrovate le  Regioni, i Centri regionali di Farmacovigilanza, i farmacisti, le associazioni di categoria, ma anche professori universitari, stakeholder  e i rappresentanti AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, sotto la cui egida è posta la Rete italiana di Farmacovigilanza. Al centro del confronto il tema della sicurezza dei farmaci e il sistema di Farmacovigilanza, ovvero l’insieme delle attività finalizzate all’identificazione, valutazione, comprensione e prevenzione degli effetti avversi o di qualsiasi altra criticità correlata all’uso di farmaci e vaccini, al fine di assicurare un rapporto beneficio/rischio favorevole per la popolazione.

«Il Centro regionale è tornato ad operare a pieno regime»

Dieci relazioni, in tre sessioni di lavori, hanno approfondito il ruolo delle reti regionali di farmacovigilanza nell’interazione con i presidi sanitari e il mondo dell’università e della ricerca, l’efficacia e la sicurezza dei farmaci nella fase di immissione in commercio e nel post marketing, le azioni positive per promuovere il ruolo attivo, nelle segnalazioni, di operatori sanitari e consumatori. «Dopo un periodo di inattività – ha detto la dr.ssa Brunella Piro, promotrice dell’evento e  Responsabile del Centro Regionale di Farmacovigilanza Calabria – il Centro regionale è ritornato ad operare a pieno regime. In un anno e mezzo abbiamo recuperato personale e risorse e siamo impegnati a incrementare e migliorare l’attività di monitoraggio delle segnalazioni di sospette reazioni avverse a farmaci e vaccini, oltre che migliorarne la qualità. I mesi che verranno ci vedranno impegnati nel miglioramento della qualità dei dati e in azioni di promozione della consapevolezza nell’uso corretto dei farmaci e in un maggior coinvolgimento di operatori sanitari e cittadini nelle segnalazioni di reazioni avverse».

La farmacovigilanza

Le segnalazioni di reazioni indesiderate possono essere effettuate anche direttamente, accedendo sul sito: crfvcalabria.it  e restare informati seguendo il Centro regionale sui social media. Una Tavola Rotonda   ha acceso il focus sulle attività che i Responsabili di Farmacovigilanza svolgono e le azioni sinergiche messe in campo per promuovere la farmacovigilanza attiva «che – hanno evidenziato i partecipanti – è stata molto attiva durante la somministrazione dei vaccini contro il Covid e si è arrestata immediatamente dopo l’emergenza. Il problema è quindi sensibilizzare gli operatori sanitari, in primis i medici di famiglia e i farmacisti di comunità sul ruolo attivo che può essere svolto anche dai cittadini/pazienti: le segnalazioni spontanee costituiscono una fonte importante di informazioni soprattutto pe isolare reazioni rare o inattese».

L’evento

«Abbiamo voluto promuovere un evento di inclusione, coinvolgendo i tanti attori del processo di monitoraggio – ha detto la dr.ssa Rita Scarpelli, promotrice del simposio e Dirigente  del Settore Assistenza farmaceutica del Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria – nella consapevolezza che la farmacovigilanza  riveste un ruolo cruciale nella tutela della sicurezza e della sorveglianza ma anche nel ruolo, non meno secondario,  di fornire informazioni sulla sicurezza dei farmaci agli operatori sanitari del SSR, ai pazienti e ai cittadini». L’introduzione di nuovi farmaci e vaccini, l’utilizzo sempre più frequente di farmaci biologici e terapie avanzate, hanno reso l’attività di farmacovigilanza più complessa, ma nel contempo sempre più indispensabile. «Proseguiremo nell’impegno – ha concluso la dr.ssa Scarpelli – con l’obiettivo di costruire il network regionale di monitoraggio, promuovendo da parte di tutti gli attori la consapevolezza sull’ importanza delle segnalazioni, nell’obiettivo comune di ridurre i rischi e amplificare i benefici dell’impiego dei farmaci, attraverso la sicurezza del prodotto e la somministrazione corretta degli stessi».

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

L'offerta informativa del Corriere della Calabria rimarrà gratuita

Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.

La tua è una donazione che farà notizia. Grazie

Il campo è obbligatiorio!
Il campo è obbligatiorio!

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012--2025. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x