VIBO VALENTIA Oltre trenta cantine, cibo, artisti e spettacoli per le vie del centro storico. Quattro piazze coinvolte, centinaia di persone attese da tutta la Regione. E anche un accordo con il Museo per garantire ai turisti una visita gratuita alle mura greche. È stato presentato questa mattina nelle sale di Palazzo Luigi Razza “Vicoli DiVini”, l’evento vibonese per eccellenza dedicato alla degustazione di vini e prodotti della provincia. Organizzato dall’associazione Saturnalia, con il sostegno del Comune e di Gal Terre Vibonesi, si terrà il prossimo venerdì 4 ottobre. Un appuntamento ormai “annuale” arrivato all’ottava edizione, nonostante gli anni post-covid siano stati segnati da diverse difficoltà. Ma l’evento «deve tornare ad essere centrale per Vibo. Appena ci siamo insediati abbiamo subito contattato l’associazione e creato un tavolo tecnico per organizzarlo» spiega il consigliere comunale con delega allo spettacolo Francesco Colelli. La conferenza si è tenuta alla presenza del sindaco Enzo Romeo, dei rappresentanti dell’associazione Rosella Ruggiero e Christian Russo, del presidente di Gal Terre Vibonesi Vitaliano Papillo e del presidente Cna Giovanni Cugliari.
Vicoli DiVini torna, soprattutto, a rianimare le vie vibonesi, dopo le edizioni svolte in altre zone della città. «Un evento che valorizza il centro storico e che attira tanta gente da tutta la regione» spiega il sindaco Enzo Romeo. «Noi riteniamo debba essere sostenuto e pubblicizzato» anche perché «abbiamo dimostrato di tenerci anche quando non eravamo alla guida dell’amministrazione». «Questa – ha detto nel suo intervento – è una città che ha grandissimo potenziale, ma bisogna farle conoscere e far sì che diventino punti di forza». A tal fine anche l’accordo, promosso dall’amministrazione e dall’assessore Stefano Soriano, con il Museo archeologico nazionale di Vibo, diretto da Maurizio Cannatà. La mattina dopo Vicoli DiVini sarà possibile, per turisti e cittadini, visitare gratuitamente le mura greche vibonesi. «Non è solo un evento culturale e sociale importante, ma anche un’occasione per generare ricchezza e far conoscere il nostro patrimonio archeologico».
Una manifestazione che, aggiunge la presidente dell’associazione Saturnalia Rosella Ruggiero, «ha ormai un’attrattiva regionale ed è anche un modo per generare turismo in autunno per Vibo». «Si parte già dalle 19, è un programma abbastanza ampio che comprende, oltre alla degustazione di vino e cibo, anche spettacoli e musica». Punto di partenza la piazzetta di fronte Palazzo Gagliardi, dove si potrà ricevere il kit di degustazione che comprende un calice e i “token” per i vini. «L’obiettivo è anche cambiare approccio della comunicazione nel mondo del vino, renderla più genuina, accogliente, inclusiva. Vogliamo far conoscere anche realtà più piccole che magari non ne hanno la possibilità». Promuovere, dunque, il territorio e garantire alle piccole realtà calabresi una vetrina importante. Parole condivise anche da Christian Russo, rappresentante dell’associazione, che sottolinea come «la cosa più preziosa è l’affetto della gente. È importante mettere insieme, avvicinare le istituzioni, ma ancora meglio quando questo si riesce a farlo con la cittadinanza».
Soddisfatto anche Vitaliano Papillo, presidente di Gal Terre Vibonesi. «Vicoli DiVini è un evento che ormai va oltre la città di Vibo, è atteso da tutta la provincia. È un’occasione importante non soltanto perché rende protagonista il vino, ma anche perché racconta le storie di uomini e donne che ci sono dietro quell’etichetta. Ti dà l’opportunità di parlare direttamente con i produttori, di conoscere i loro volti e confrontarti con loro». Ma anche un modo per promuovere i territori nel modo migliore, ovvero raccontarlo insieme ai prodotti. «Un binomio che per noi è fondamentale» spiega Papillo, che ha ringraziato anche l’assessore regionale Gianluca Gallo e il consigliere regionale Michele Comito. (Ma.Ru.)
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