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Da Fedriga a Fontana: sull’autonomia si riaccende la polemica tra la Lega e Occhiuto

I governatori di Friuli e Lombardia e l’assessore veneto Marcato replicano alle dichiarazioni del presidente della Calabria. Difeso da Comito

Pubblicato il: 01/10/2024 – 17:50
Da Fedriga a Fontana: sull’autonomia si riaccende la polemica tra la Lega e Occhiuto

ROMA Una polemica che si riaccende. La Lega (di nuovo) contro il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto sul tema dell’autonomia differenziata. Da importanti esponenti del Carroccio non sono andate giù le – rinnovate – perplessità del governatore calabrese che ha chiesto uno stop nell’applicazione della Legge Calderoli. Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia, così – secondo l’Agi – replica in un’intervista al Corriere della Sera a chi, come il presidente della Calabria Roberto Occhiuto (qui), sostiene che bisogna rallentare, se non fermare l’iter della legge sull’Autonomia: «Sono 22 anni che si procede lentamente… No, siamo in presenza di una legge equilibrata che offre opportunità a tutto il Paese. Semmai, è l’attuale assetto istituzionale che crea differenze tra Nord e Sud». Fedriga sta dalla parte di chi ritiene che il referendum spaccherà il Paese: «Non ne vedo l’utilità. Ma ricordo che è stato richiesto da molti di quelli che hanno voluto l’inserimento dell’Autonomia nella Costituzione. La legge Calderoli va nella direzione auspicata anche da chi aveva firmato pre-accordi. Questa mi pare una speculazione politica». Il governatore del Friuli si dice poi convinto che l’Autonomia sia una priorità e a proposito delle polemiche sottolinea: «Nessuno entra nel merito. Vedo solo propaganda fatta di slogan e falsità Chi è contro deve avere il coraggio di dire che preferisce un Paese centralista. Sarebbe una posizione rispettabile anche se non condivisibile». Sui Lep, infine, chiede di accelerare «perché – spiega – vanno garantiti a prescindere dall’Autonomia».

Le critiche di Fontana

Molto duro nei toni è poi l’assessore regionale allo Sviluppo economico del veneto, Roberto Marcato, della Lega: «E’ assolutamente inaccettabile quello che ha detto Occhiuto. Ancora una volta si torna al punto di partenza: le classi dirigenti del Sud, qualsiasi partito, non vogliono cambiare il sistema. Quello che ha detto – prosegue Marcato – è di una gravità inaudita, esattamente come sono gravissime le parole del vicepremier Tajani quando ha detto che il Commercio con l’estero deve restare fuori dall’autonomia regionale. Sono tutti elementi che mi fanno pensare a un cambiamento di pelle di Forza Italia, che non è mai stata autonomista. La mia impressione forte è che presto vedremo quel partito in un’altra collocazione politica ovvero verso il Pd. D’altronde stanno dicendo le stesse cose del Pd. E sono affermazioni terribili. Ecco perché la gente non va più a votare e alle urne va solo il 40% circa dei cittadini, proprio perché – conclude – non si mantiene mai la parola data in campagna elettorale». «Il vicesegretario di Forza Italia e presidente della Calabria, Roberto Occhiuto, dice che l’autonomia va fermata? Dovrebbe anche spiegare il motivo. Lui parla di sviluppo, di lavoro e di prosperità e poi di fermare l’autonomia: è un ossimoro, perché l’autonomia va proprio in quella direzione”: così a sua volta il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ai microfoni di “Radio Libertà” secondo quanto riporta l’agenzia LaPresse. «Noi siamo rispettosi della Costituzione e della legge – spiega il governatore lombardo – e mi fa sorridere quando il buon Tajani, altro rappresentante di FI, dice che lui è contrario a che si conceda il commercio con l’estero. Dice quindi che la Costituzione è sbagliata? Perché non sono io o Zaia a chiedere il commercio con l’estero, lo prevede la Costituzione, quindi anche lui si dovrebbe fare qualche domanda e leggere meglio gli atti prima di fare queste affermazioni». Sui Lep, infine, Fontana aggiunge: «C’è un’apposita commissione che fa tutte le valutazioni necessarie per definirli. A me quel che stabiliranno i Lep è indifferente: non è quello il problema, né l’entità delle risorse, ma come le si spendono. Altrimenti non si spiega perché la regione Lombardia che rende i servizi migliori di questo Paese è quella che riceve meno trasferimenti da parte dello Stato. Questo è il tema che nessuno vuole affrontare, sono queste le ragioni per le quali c’è tanta opposizione».

Comito difende Occhiuto

«Sul tema della riforma dell’autonomia differenziata, ciò che in queste ore appaiono inaccettabili sono i toni e le parole di alcuni esponenti della Lega contro il presidente della Regione CalabriaOcchiuto, che da mesi chiede solo cautela ed una serena riflessione per non mandare in frantumi la stessa riforma». Così il capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Calabria, Michele Comito. «Si fatica a comprendere, ad esempio – aggiunge – la reazione scomposta dell’assessore regionale del Veneto, Roberto Marcato, a un’intervista del presidente Occhiuto nella quale il nostro governatore ha soltanto ribadito alcuni concetti che ripete da mesi: “nessun pregiudizio sull’autonomia differenziata”, “su alcuni temi serve un surplus di riflessione”, “il referendum sull’autonomia può essere un danno per centrodestra”, “serve prudenza”. Il testo dell’autonomia differenziata approvato dal Parlamento è stato molto migliorato grazie al lavoro di Forza Italia. Se si applica quel testo, insieme agli ordini del giorno sottoscritti dalla maggioranza, abbiamo garanzie per il Sud perché si potranno fare le intese solo se si finanzieranno prima i Lep, superando la spesa storica. Il presidente Occhiuto, tra l’altro, non ha mai temuto il ddl Calderoli e, da bravo amministratore del Sud, ha dimostrato al Paese che l’autonomia differenziata l’ha già applicata a legislazione vigente quando ha portato in Calabria i medici cubani o Uber, tenendo testa talvolta anche al governo nazionale. Piuttosto c’è qualcuno nel centrodestra – dice ancora Comito – che ha reso e sta rendendo sempre più ideologico questo dibattito, tanto da avvelenarlo e trasformarlo in un’arma per l’opposizione».

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