COSENZA La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio per la misura emessa nei confronti di Giuseppe Provenzano (difeso dall’avvocato Filippo Cinnante) coinvolto nell’operazione denominata “Recovery“. Secondo l’accusa, sarebbe «partecipe del sodalizio» e «avrebbe fornito un contributo indispensabile all’attuazione del programma criminoso di narcotraffico, consentendo i contatti e la veicolazione di messaggi ai vari componenti del gruppo, occupandosi del trasporto, della custodia e della commercializzazione dello stupefacente, in diretta esecuzione e per conto del gruppo diretto da Gianfranco Sganga». Provenzano ha lasciato il carcere passando ai domiciliari a seguito della decisione presa dal Riesame il 24 settembre 2024.
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