CATANZARO Cordiale, proficuo e propositivo. Così può essere riassunto l’incontro tenutosi tra il Garante regionale per la tutela delle vittime di reato, Antonio Lomonaco, Stefania Valente, avvocato a supporto dell’ufficio del garante e Concettina Epifanio Presidente della Corte d’Appello di Catanzaro. «Tanti gli argomenti al centro della riunione – si legge in una nota – in particolar modo, in un’ottica collaborativa e dialogante, tra alcuni dei soggetti che compongono la filiera istituzionale della giustizia, si è parlato di giustizia riparativa intesa come forma di risoluzione del conflitto, basata sull’ascolto e sul riconoscimento dell’altro». La sostanza del confronto ha puntato l’attenzione non tanto «sulla necessità di ottenere la punizione dell’autore del reato – prosegue la nota – ma piuttosto di risanare quel legame con la società spezzato dal fatto criminoso, perseguendo, laddove possibile, anche un contatto diretto tra offeso e offensore, il quale permette al primo di esprimere i propri sentimenti ed emozioni in relazione alla lesione subita, e al secondo di responsabilizzarsi. Alla luce di tutto ciò presto sarà calendarizzato un nuovo incontro per avviare la scrittura e successiva firma di un protocollo d’intesa». «Apprezzamento professionale, ma soprattutto umano al lavoro che la dottoressa Epifanio sta svolgendo nel ruolo di Presidente della Corte d’Appello. Garbo e gentilezza fanno da corollario ad una formazione giuridica di alto spessore che non mancherà di far vedere presto i suoi frutti».
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