COSENZA «L’interpretazione data da alcuni organi di stampa al documento da noi sottoscritto rispetto al processo di fusione in atto tra le città di Cosenza, Castrolibero e Rende, ci impone una precisazione: la maggioranza che sostiene il sindaco Franz Caruso è solida e coesa e si riconosce pienamente in ogni atto e azione che lo stesso pone in essere»: lo scrivono in una nota i consiglieri di maggioranza Giuseppe Mazzuca, Assunta Mascaro, Domenico Frammartino, Gianfranco Tinto, Francesco Graziadio, Aldo Trecroci, Raffaele Fuorivia, Andrea Golluscio, Francesco Gigliotti, Daniela Puzzo, Alessandra Bresciani e Roberto Sacco a proposito della nota di due giorni fa (rispetto alla quale manca solo la firma di Bianca Rende che non fa parte della maggioranza). «Tutti i sottoscritti consiglieri comunali confermano e ribadiscono piena fiducia nel suo operato, anche in relazione alla posizione da sempre sostenuta di difesa della autonomia e del diritto ad autodeterminarsi dei Comuni, soprattutto in materia di fusione e costituzione di nuovi Municipi. In ragione della posizione sul punto espressa dal sindaco, riteniamo legittimo il ricorso agli organi giurisdizionali annunciato dallo stesso a difesa dei suddetti principi che si ritengono lesi dalla modifica dell’art.5 della Legge Regionale n.15/2006».
«Nel contesto politico maturato in Consiglio regionale, riteniamo parimenti apprezzabile il percorso di condivisione avviato tra maggioranza e minoranza, sugli aspetti fondamentali dell’azione che deve portare alla costituzione del comune unico di Cosenza, auspicata e voluta dal sindaco Franz Caruso e da tutta la sua maggioranza – aggiungono i dodici consiglieri -. Il campo delle forze democratiche e progressiste che amministra il Comune di Cosenza, per le azioni messe in campo dal suo sindaco ed i risultati già conseguiti, è un patrimonio politico da non disperdere e da rafforzare e sostenere nell’interesse della città, dell’area urbana e della nostra Regione. La nostra è una coalizione che discute e si confronta anche vivacemente su tutti i temi che riguardano lo sviluppo ed il futuro del nostro territorio e rifugge il “pensiero unico” che guida e condiziona i nostri avversari politici».
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