COSENZA Il Tar Calabria – Catanzaro, sez. I, con Sentenza (Presidente Giancarlo Pennetti; Est. Arturo Levato), in accoglimento delle tesi difensive dell’avvocato Oreste Morcavallo, nell’interesse dei consiglieri di minoranza del Comune di Cariati, costituenti i gruppi di “L’alternativa c’è” e “Le Lampare” ha annullato il bilancio di previsione finanziaria 2024-2026, nonché tutti gli atti allegati al bilancio di previsione.
Il Comune di Cariati procedeva all’adozione della delibera recante approvazione del bilancio di previsione, nonché degli atti allegati. Avverso detti atti proponevano ricorso i consiglieri di minoranza, contestando il mancato esame della richiesta di rinvio, formulata dal Consigliere Greco ed il procedimento seguito dal Comune per l’approvazione del bilancio. In particolare, il legale contestava che il Documento Unico di Programmazione, presupposto del bilancio dev’essere deliberato dalla Giunta comunale “ai fini della successiva presentazione al Consiglio comunale” e “trasmesso a tutti i consiglieri”; successivamente sulla base degli “indirizzi e direttive forniti dal Consiglio comunale” la Giunta provvede ad aggiornare il D.U.P. e la nota di aggiornamento viene quindi trasmessa al Consiglio per l’approvazione unitamente al bilancio previsionale.
Il Comune invece procedeva all’approvazione senza la previa acquisizione della posizione del Consiglio comunale in merito alla prima versione in apposita seduta.Su tali motivazioni, riscontrando la violazione del regolamento e della normativa, il TAR accoglieva il ricorso e annullava gli atti di approvazione del bilancio di previsione e gli allegati. L’Avvocato Morcavallo esprime soddisfazione per l’esito del ricorso e per i principi affermati applicabili agli enti locali. (redazione@corrierecal.it)
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