L’Unione degli Agricoltori di Cosenza esprime la propria indignazione per gli atti vandalici operati ai danni di alcune aziende agricole di Corigliano in contrada Timparella. Piante giovani di agrumi, pronte per la raccolta, sono state brutalmente recise con il chiaro intento di creare danni agli imprenditori proprietari dei terreni. Per la presidente Paola Granata ed il direttore Giuseppe Adduci quanto avvenuto assume il significato di una intimidazione ed evidenzia la pesante presenza della criminalità sul territorio, più volte denunciata in passato da Confagricoltura.
Il problema della sicurezza delle aziende agricole, spesso situate in zone isolate, necessita di una intensificazione dei controlli e della vigilanza da parte degli organi preposti: occorre salvaguardare un comparto di grande importanza economica e sociale per il territorio coriglianese e la regione tutta.
«La Calabria che vogliamo – afferma la presidente Granata – è fatta di onestà e trasparenza. Confagricoltura Cosenza condanna ogni forma di atto vandalico o intimidatorio e si augura che presto siano riconosciuti e puniti i diretti responsabili». Agli imprenditori colpiti va la solidarietà dell’UPA di Cosenza.
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