COSENZA Si terrà stasera a Laurignano, a partire dalle 20, la fiaccolata silenziosa in memoria di Ilaria Mirabelli, la designer cosentina di 38 anni morta lo scorso 25 agosto nei pressi di Lorica. L’evento è stato organizzato da padre Mario Madonna, parroco del Santuario della Madonna della Catena di Laurignano, paese in cui Ilaria viveva insieme alla madre. L’intento dell’iniziativa di stasera è quello di tenere accesa l’attenzione su un caso su cui, come evidenziato dai familiari della donna e dal loro avvocato Guido Siciliano fin dai primi istanti della tragedia, restano diverse ombre.
La fiaccolata partirà da via del Giubileo (non più da piazza S.Oliverio come deciso in un primo momento) e si concluderà con una veglia di preghiera. Sarà presente anche l’Anpi Cosenza “Paolo Cappello” presieduta da Matteo Dalena, con una delegazione e uno striscione del direttivo provinciale.
«C’è un tempo per la disperazione e uno per la rivendicazione – afferma Dalena al Corriere della Calabria –. La morte della povera Ilaria in circostanze che a quasi due mesi dal fatto non sono state per nulla chiarite, impone uno scatto in termini di umanità e civiltà e un impegno da parte di tutte e tutti. Bisogna farne continuamente memoria, parlarne e alimentare il dubbio, amico della verità, oltre a presidiare i luoghi e le istituzioni deputate a rendere verità e giustizia. Solo così, forse, la morte di Ilaria Mirabelli non rimarrà avvolta nel mistero e nella dimenticanza come altre eccellenti della nostra terra». Dalena sottolinea l’importanza della presenza dell’Anpi alla fiaccolata di stasera. «Lo facciamo per Ilaria – rivela – e per tutte quelle donne morte “con violenza”, “di violenza” o “per violenza”: si tratta di un diritto sancito dalla Costituzione ma anche di un atto politico, comandatoci dalla nostra coscienza, per la dignità di ogni essere umano».
In vista della fiaccolata di stasera a Laurignano, su facebook è nato il gruppo “Verità per Ilaria”. Alcuni degli amministratori della pagina social sono gli stessi che nel lontano 27 dicembre del 2009 organizzarono la manifestazione per chiedere verità e giustizia per Denis Bergamini. In quella circostanza tantissimi tifosi rossoblù scesero in piazza insieme ai familiari del calciatore del Cosenza calcio morto a Roseto Capo Spulico il 18 novembre del 1989.
Il corpo senza vita di Ilaria Mirabelli è stato rinvenuto su una strada sterrata a circa 22,5 metri distanza rispetto alla vettura sulla quale viaggiava lungo la strada statale 108 bis, nei pressi di Lorica, in Sila. La donna era a bordo dell’auto insieme al suo compagno di 44 anni, Mario Molinari, indagato dalla procura di Cosenza per omicidio stradale. Nei giorni successivi al tragico evento sono stati disposti ed effettuati gli accertamenti tecnici irripetibili sui telefoni cellulari di Molinari e Mirabelli oltre all’accertamento tecnico sulla Volkswagen Up (di proprietà del padre del 44enne) a bordo della quale la coppia viaggiava quel pomeriggio. L’esame sull’automobile, è stato ripetuto due giorni fa su richiesta della famiglia della vittima. Considerata la somiglianza fisica, al posto di guida del mezzo si è posizionata la sorella della 38enne.
Molinari ha sempre dichiarato che alla guida del mezzo si trovava la donna, mentre la famiglia Mirabelli sostiene che alla guida fosse l’uomo. Sul corpo di Ilaria Mirabelli sono state trovate tre ferite gravi che si sarebbero rivelate fatali e compatibili con l’incidente. (fra.vel.)
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