ROMA Batteri modificati geneticamente per trasformarsi in vaccini personalizzati contro il cancro. E’ l’impresa di un team di ricercatori della Columbia University di New York e, secondo i risultati pubblicati su ‘Nature’, sembra essere una promettente forma di immunoterapia. Gli scienziati hanno progettato dei batteri probiotici che istruiscono il sistema immunitario a distruggere le cellule tumorali, aprendo la porta a una nuova classe di vaccini anticancro che sfruttano le proprietà naturali di questi germi, la loro capacità di colpire i tumori. Questi vaccini microbici, illustrano gli esperti, possono essere personalizzati per attaccare il tumore primario e le metastasi di ciascun paziente e potrebbero anche essere usati per prevenire future recidive. Gli studi condotti finora hanno utilizzato modelli murini di cancro al colon retto avanzato e melanoma e hanno dimostrato che il vaccino batterico ha potenziato il sistema immunitario per sopprimere la crescita di tumori primari e metastatici e in molti casi eliminarli. Il tutto lasciando intatte le parti sane del corpo. Questo vaccino, si legge in un report sullo studio, si è dimostrato più efficace dei vaccini terapeutici a base di peptidi, utilizzati in numerosi precedenti studi clinici sul cancro.
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