Israele potrebbe avere ucciso il leader di Hamas Yahya Sinwar in un’operazione nella Striscia di Gaza volta a colpire tre militanti. L’esercito sta però svolgendo ancora le verifiche sull’identità delle vittime dell’attacco che, “in questa fase”, spiega in una nota, “non può essere confermata”. Nell’edificio in un cui sono stati uccisi i tre militanti, non c’erano segni di presenza di ostaggi israeliani, ha specificato l’esercito.
Tre funzionari israeliani affermano che è probabile che uno dei corpi delle vittime dell’attacco israeliano a Gaza sia del leader di Hamas Yahiya Sinwar. Lo riporta su X il giornalista di Axios Barak Ravid. I funzionari hanno aggiunto che stanno aspettando la conferma dall’esame del Dna e delle impronte digitali per esser certi che il cadavere sia proprio quello di Sinwar.
Al momento, Hamas non ha rilasciato alcun commento, ma se confermata, la morte di Sinwar sarebbe l’ultimo di una serie di omicidi di alto profilo che in questi mesi hanno indebolito le file dell’organizzazione palestinese. Sinwar, il principale artefice dell’attacco a Israele del 7 ottobre 2023 che ha scatenato la guerra di Gaza, era in cima alla lista dei ricercati dalle forze di Tel Aviv, ma fino ad oggi era riuscito a sfuggire alla cattura. Precedentemente leader di Hamas nella Striscia di Gaza, è stato nominato leader generale dopo l’assassinio dell’ex capo politico Ismail Haniyeh a Teheran in agosto.
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