REGGIO CALABRIA E’ stata «finalmente archiviata, e in modo definitivo, la posizione di 4 fra dirigenti e impiegati della AdSP del basso Tirreno e Jonio, denunciati alla Autorità giudiziaria da una dipendente dell’Ente per presunte irregolarità nella composizione di Commissioni giudicatrici nei pubblici concorsi avviati alla fine del 2022 dall’Ente». E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’Autorità di sistema in cui si ricostruiscono i fatti, che risalgono al settembre 2023, «epoca in cui, – si sottolinea – per la carenza di personale dipendente, l’AdSP promosse 13 concorsi pubblici, sottoscrivendo i bandi e formando le Commissioni giudicatrici, avvalendosi di prestigiose figure “esterne” attinte fra i ruoli della Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro, ma anche fra i Dirigenti, quadri ed impiegati dell’Ente, per coprire le Commissioni e le relative Segreterie». Una dipendente dell’Ente, all’epoca responsabile Anti-corruzione, «segnalò – prosegue il comunicato – talune irregolarità nelle dichiarazioni del personale partecipante alle Commissioni giudicatrici, che – ricordiamo – non può fare parte, anche con compiti di Segreterie a tali Commissioni, ove avesse riportato condanne passate in giudicato per reati contro la Pubblica Amministrazione».
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