REGGIO CALABRIA Il segnale è arrivato oggi, nella seduta della commissione Riforme del Consiglio regionale, tornata a riunirsi dopo un anno di stallo: si va avanti senza tentennamenti e come da cronoprogramma stabilito, sul tema delle autoriforme la maggioranza di centrodestra conferma l’intenzione di accelerare fugando i dubbi nati dalla “lettura” dell’esito dell’ultimo confronto in prima Commissione. All’ordine del giorno della “Riforme” oggi la proposta di modifica dello Statuto che pone un limite al numero degli assessori esterni (non più del 30%, non più di due in una Giunta a otto): seduta abbastanza rapida, da parte dell’organismo presieduto dal consigliere regionale della Lega Giuseppe Mattiani, una cinquantina di minuti che Mattiani ha chiuso rinviando il punto ma aprendo i termini per la presentazione degli emendamenti. Un passaggio, al tempo stesso tecnico e politico, piuttosto significativo perché significa che nella prossima seduta della Commissione Riforme la proposta di legge sul tetto degli assessori esterni potrebbe anche essere votata (e approvata) dalla maggioranza. Il testo tra l’altro va letto in abbinata con l’altra proposta di legge, questa ordinaria, che introduce la figura del consigliere “supplente”, proposta ieri all’esame della prima Commissione e destinata – riferiscono fonti qualificate della maggioranza – a essere licenziata anche questa quanto prima, ferma restando l’apertura e la disponibilità al dialogo con l’opposizione di centrosinistra. Nessuna “frenata”, questo è l’input che in queste ore circola nelle chat e nelle interlocuzioni tra i consiglieri regionali di maggioranza, input che arriverebbe – dicono i “bene informati” – anche dal presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso. E ci sarebbe anche la deadline per chiudere questa partita delle autoriforme: fine novembre. (a. c.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x