CASIGNANA La pioggia caduta nelle scorse ore sulla Locride ha provocato ingenti danni su tutta l’area archeologica della Villa Romana di Casignana. «L’acqua, di grande impatto, si incanala nel tratto adiacente l’ingresso, per via della stessa pendenza della strada, i canaloni lungo la Statale, prospicienti a proprietà pubbliche e private, si presentano, di conseguenza, nel loro snodo ed uso, coperti da rifiuti e sterpaglie, il sottopasso tra la zona monumentale e la zona residenziale della Villa diventa nella circostanza una “vasca” d’acqua “a tutto pieno”, sono queste le problematiche da affrontare con tempismo ed efficacia», fa sapere l’amministrazione comunale, che lancia l’allarme: «Gran parte dei pavimenti musivi si sono ricoperti da acqua e fango, qualche struttura muraria può rischiare qualche cedimento, per cui, oltre, nei danni complessivamente registrati nell’area, ci possono essere quelli, infausti, a scapito delle tessere dei mosaici, della composizione dei disegni, degli impianti».
E mercoledì sul posto, per verificare lo stato dell’area, arriveranno i funzionari della Soprintendenza. «Abbiamo prontamente informato di questa evenienza gli enti, in primis la SABaP di Reggio Calabria, per poter programmare gli interventi necessari. L’attento sopralluogo del nostro Ufficio Tecnico, appena la situazione lo consentirà, insieme a quello già concordato con il funzionario della SABaP , forniranno nel dettaglio, gli elementi per l’indispensabile azione da garantire».
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