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“Alzheimer Fest”: riuscito incontro tra scienza, cura, arte e medicina

Tanti momenti di confronto alla prima edizione al Chiostro san Domenico a Lamezia. Bruni: un contenitore di idee e progetti

Pubblicato il: 22/10/2024 – 11:17
“Alzheimer Fest”: riuscito incontro tra scienza, cura, arte e medicina

LAMEZIA TERME La prima edizione dell’ Alzeimer Fest a Lamezia Terme non ha deluso le aspettative e si è rivelata un grande successo: la manifestazione si è svolta al Chiostro caffè Letterario in Piazzetta S. Domenico con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme, della Regione Calabria, dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, dell’ASP di Catanzaro e della Fondazione Carical e l’impegno attivissimo dell’Associazione per la Ricerca Neurogenetica aps. Scienza e cura, arte e medicina si sono incontrate e tenute a braccetto nella due giorni lametina, gran finale che quest’anno ha unito ben nove città in sei regioni, dal Trentino Alto Adige alla Puglia, dall’Emilia Romagna alla Calabria. Molte le occasioni di incontro, a cominciare dallo screening cognitivo e nutrizionale che le specialiste e collaboratrici dell’ ARN hanno offerto gratuitamente venerdì mattina a chi si era prenotato (ben 40 persone). Poi largo alla cultura, con i racconti ed i fumetti dello scrittore Flavio Pagano, e fiato alle trombe con la strepitosa apertura in musica che ha visto l’esibizione della giovane Orchestra e del Coro dell’I.C. Pitagora Perri Don Milani, che hanno fatto ballare i partecipanti alla Fest compresi gli ospiti di Casa Alzal, l’emozionante performance di Luca Mazzei attore, regista e pedagogista teatrale e l’esibizione della Scuola di Tango Evita di Lamezia Terme. Sani e meno sani, giovani e vecchi, un solo inno alla gioia: generazioni unite per testimoniare che la malattia, ogni malattia, non cancella la vita se le persone e le famiglie che ne sono colpite non vengono lasciate sole. Le emozioni dei “Mille Nodi al Fazzoletto” e del “FirmAMANTO”, il progetto della fotografa Eliana Godino “Ritratti del Sud” si sono alternate agli incontri in cui la scienza e la medicina sono state protagoniste, con la presenza di professionisti del territorio e di esperti venuti da fuori, Il clima di festa ha fatto da cornice a confronti di grande rilevanza sociale sanitaria: le riflessioni sull’accoglienza delle persone con demenza in ospedale e in particolare al Pronto Soccorso, l’approfondimento sui 14 fattori di rischio che, se ben affrontati, possono frenare o ritardare la sua insorgenza, il punto sui progetti di ricerca, il ruolo fondamentale dei Caffè Alzheimer e le esperienze vivificanti dei Musei Toscani per l’Alzheimer che si stanno affermando in giro per l’Italia. “Siamo felici di questa meravigliosa esperienza”, ha commentato Michele Farina, fondatore e Presidente dell’Associazione Alzheimer Fest,. “E’ una conferma di quanto si possa e si debba fare per combattere lo stigma e la solitudine che troppo spesso accompagnano la vita delle persone con demenza. E’ uno sprone a fare sempre di più per fornire loro cure dignitose e sostegno concreto”. Molto partecipato il concorso letterario dedicato ai giovani under 30 “Storie da non DEMENticare” e la visita al Museo Archeologico di Lamezia Terme con la Prof.ssa Giorgia Gargano che si è prestata a fare da guida d’eccezione. L’Amministrazione Comunale, con in testa il Sindaco Mascaro e il Vice Sindaco Bevilacqua, dopo aver naturalmente ringraziato l’ARN per aver colto l’occasione che Alzheimer Fest ha offerto a Lamezia Terme, hanno auspicato che la manifestazione possa ripetersi a partire dal prossimo anno promettendo almeno lo stesso impegno profuso quest’anno. Lo stesso auspicio è stato espresso dal Vice Presidente della Regione Calabria Pietropaolo. Sia Farina che il presidente dell’ARAN aps Antonio Laganà hanno accolto con molta soddisfazione questo invito per cui già da subito si sono impegnati a lavorare per organizzare il prossimo evento. Un ultimo ringraziamento va al Vescovo di Lamezia Terme S.E.R. Serafino Parise non solo per aver partecipato personalmente e per le bellissime parole che ha speso per l’ ARN ma anche per aver accettato l’invito di andare a conoscere Casa Alzal che l’ARN gestisce a Lamezia Terme dal 2002. La manifestazione si è infine conclusa al Teatro Comunale Grandinetti in cui una folta delegazione dell’Arn è stata ospitata durante lo spettacolo “Aspettiamo senza avere paura, domani”. Si ringrazia quindi il direttore artistico Nico Morelli de “I Vacantusi” nonché Dario De Luca, per aver dato questa ulteriore dimostrazione di amicizia. L’allerta meteo non ha permesso di effettuare la programmata “Camminata” e la premiazione del concorso letterario che saranno comunque proposti in data da destinarsi. Infine il Presidente Laganà vuole ringraziare la Prof.ssa Amalia C. Bruni per avere garantito la sua presenza e partecipazione a tutta la manifestazione, tutti i volontari che hanno offerto la loro opera per l’Alzheimer Fest e gli amici che hanno contribuito economicamente alla sua realizzazione.

Il commento di Amalia Bruni

“Diffondere la conoscenza sulle demenze e ridurre lo stigma che spesso le circonda è fondamentale: una maggiore consapevolezza consente di comprendere meglio le sfide affrontate da chi vive con questa condizione. Attraverso il dialogo e le attività, si promuove una cultura che accoglie le diversità e sostiene le persone con demenza, creando ambienti inclusivi e comprensivi. Questi sono alcuni degli aspetti della mission dell’Alzheimer Fest, un evento nazionale – diventato itinerante da qualche anno – dedicato alla sensibilizzazione sulle demenze e sulla malattia di Alzheimer, che il 18 e 19 ottobre 2024 ha fatto tappa a Lamezia Terme, nel Chiostro San Domenico, attirando un pubblico variegato, tra cui famiglie, operatori e volontari”. È quanto afferma Amalia Bruni, neurologa, ricercatrice, oggi consigliera regionale e tra i protagonisti e organizzatori dell’evento. “L’atmosfera festosa ha sottolineato l’importanza della musica come strumento di connessione emotiva. Le magnifiche foto di Eliana Godino nel progetto ‘Scatole di vita’ e di Lorenzo Cardamone della compagnia Ba17 hanno immortalato personaggi, ma soprattutto emozioni e frammenti di vita”, spiega ancora Bruni. “Tantissimi sono stati i momenti di discussione e confronto in cui professionisti, ricercatori, associazioni e collettività hanno condiviso esperienze e riflessioni sulle demenze, in particolare su tematiche di grande rilievo come il ‘soccorso’ alle persone con demenza nei vari setting assistenziali, gli screening cognitivi e le consulenze nutrizionali. Sono state messe in evidenza le importanti ricadute dei progetti di ricerca sviluppati dal Centro regionale di Neurogenetica in collaborazione con università di varie regioni, le ricadute positive dei tanti Caffè Alzheimer e la necessità che la Regione Calabria stabilizzi queste realtà”, rimarca ancora la consigliera regionale. “Un evento dunque riuscitissimo, apertosi con il saluto istituzionale del sindaco Paolo Mascaro e del vicepresidente della giunta, dottor Filippo Pietropaolo, che si intende riproporre stabilmente per segnare un nuovo entusiasmante cammino. Un contenitore di idee, progetti e inclusività per un futuro da costruire insieme”, conclude Amalia Bruni.

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