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Sanità, la Regione proroga di due anni la validità delle graduatorie vigenti nelle aziende

Il Consiglio approva all’unanimità una proposta bipartisan. Via libera anche all’assestamento del bilancio dell’aula: risparmi per circa 9 milioni

Pubblicato il: 22/10/2024 – 17:48
Sanità, la Regione proroga di due anni la validità delle graduatorie vigenti nelle aziende

REGGIO CALABRIA Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge bipartisan, primo firmatario Talerico e poi Tavernise, Straface, Mattiani, Mancuso, che dispone la proroga per 24 mesi della validità delle graduatorie vigenti dei concorsi pubblici delle aziende sanitarie e ospedaliere. «Si tratta di un modo per venire incontro a un’emergenza e consentire alle aziende di procedere ad assunzioni necessarie», ha spiegato Talerico sostenendo poi che «da parte di Roberto Occhiuto e del governo regionale c’è grande coraggio. Puntiamo ad uscire dal commissariamento».
La proposta è stata accolta positivamente anche dal Pd attraverso l’intervento di Amalia Bruni, che tuttavia ha chiesto «quali sono i benefici che questa stessa norma, approvata l’anno scorso, ha prodotto visto che, nonostante la proroga molte aziende hanno continuato a bandire concorsi, e qual è il ruolo del Dipartimento Salute e lo stato dell’arte di Azienda Zero che dovrebbe occuparsene».
Davide Tavernise (M5S) si è detto favorevole alla proposta ma ha chiesto al presidente della Regione Occhiuto «un cambio di passo sulla vicenda degli ‘inidonei’ e perché nell’Asp di Cosenza non c’è un concorso per infermieri. Nell’assunzione di personale occorre fare di più». Favorevole alla proposta di legge anche Ferdinando Laghi (DeMa). Pasqualina Straface (Forza Italia) ha replicato alla Bruni ricordando «gli effetti della proroga della graduatoria degli Oss dell’azienda ospedaliera di Cosenza, che ha consentito di poter reclutare oltre 600 operatori», e ha replicato a Tavernise ricordando «il piano assunzionale del 2023 e quello del 2024 a beneficio di oltre 2.100 nuovi assunti». «Mai in 12 anni di commissariamento ci sono state cifre così importanti, e questo grazie all’azione del commissario e presidente Occhiuto».
La proposta di legge inizialmente prevedeva una proroga di 12 mesi, portata a 24 con un emendamento a firma De Nisi, Graziano, Mancuso, Talerico.

L’assestamento di bilancio del Consiglio regionale

L’aula ha anche approvato l’assestamento di bilancio del Consiglio regionale che presenta 21 milioni di euro di avanzo di amministrazione, di cui 8,9 restituiti al bilancio della Regione. Raffaele Mammoliti del Pd ha proposto che «alla luce del risparmio ormai acclarato ogni anno da parte del Consiglio regionale, la Giunta trattenga a monte le risorse che trasferisce, in modo da destinarle ad altre emergenze», confermando poi alcune critiche all’Ufficio di presidenza compresi i componenti del Pd. Il presidente Mancuso però ha specificato che quello del Consiglio regionale «è un bilancio derivato», evidenziando però «la capacità dell’assemblea di risparmiare e di agire nella massima trasparenza ed evitando sprechi» e difendendo l’operato dell’Ufficio di presidenza. (c. a.)

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