Utilizzare i fondi a disposizione, che sono tanti, farlo nel modo giusto e soprattutto in tempi corretti, cosa quest’ultima che non avviene.
A Lamezia Terme la Fish ha organizzato gli “Stati generali della disabilità” con l’obiettivo di avviare un confronto tra i protagonisti del settore e le istituzioni.
La richiesta dall’assemblea di Lamezia Terme è semplice: far sì che in Calabria venga applicato il nuovo paradigma nella concezione della disabilità, sintetizzando vuol dire impiegare i fondi nella maniera più corretta sostenendo il progetto di vita del singolo disabile.
Per la presidente regionale di Fish Calabria, Nunzia Coppedè, il tema è anche quello dell’operatività degli ambiti gestiti dai Comuni che hanno le risorse ma sono impreparati a gestirli, circostanza che determina disfunzioni e ritardi.
Agli stati generali della disabilità ha partecipato l’assessore regionale alle Politiche Sociali che ha sottolineato come l’incontro di Lamezia Terme rappresenti una svolta epocale augurandosi che nasca presto un’assemblea consultiva.
A fine mese, peraltro, sarà avviato un protocollo sperimentale del Ministero che introdurrà il concetto del progetto di vita, per dirla in parole povere non più fondi lineari ed indistinti ma sostegni tarati sul singolo disabile e sul suo progetto di vita, 9 le provincie coinvolte.
«Lamezia Terme è stata il centro dell’inclusione e della sensibilizzazione grazie agli Stati generali sulla disabilità, un evento che ha riunito istituzioni, associazioni, famiglie e cittadini da tutta la Calabria. Un appuntamento, carico di significato e partecipazione, che ha dato vita a un confronto prezioso sulle sfide e le opportunità che ruotano attorno al tema della disabilità». Lo riferisce un comunicato della Lega Salvini Calabria. «Tra i protagonisti dell’incontro – si aggiunge – Nunzia Coppedé, presidente regionale della Federazione Italiana per il superamento dell’handicap; Sara Maria Alesina, presidente del Coordinamento regionale di Anffas, l’Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo; la consigliera regionale Katya Gentile e l’assessore regionale alle Politiche sociali, Caterina Capponi».
In un messaggio rivolto ai partecipanti, il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha sottolineato «l’importanza cruciale di occasioni come questa per mantenere alta l’attenzione pubblica e istituzionale sui diritti e sulle esigenze delle persone con disabilità. Gli Stati generali della disabilità rappresentano una preziosa occasione per riflettere sulle azioni concrete che istituzioni, terzo settore e privato possono realizzare insieme per rispondere ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie».
«Il ministro – prosegue la nota – ha espresso gratitudine all’assessore regionale alle Politiche sociali, Caterina Capponi, per l’impegno e la sensibilità dimostrati in favore del mondo dell’inclusione sociale. Presente all’iniziativa, l’assessore Capponi ha ascoltato direttamente le testimonianze di chi vive la disabilità ogni giorno, raccogliendo le proposte avanzate da associazioni e rappresentanti delle istituzioni».
L’assessore ha sottolineato «l’importanza di promuovere una nuova cultura della disabilità, basata non solo sul rispetto, ma anche sulla valorizzazione delle persone nella loro unicità. Non possiamo parlare di una società giusta senza garantire a tutte le persone, a prescindere dalle loro capacità, la possibilità di vivere dignitosamente, di accedere a opportunità di crescita e di realizzare il proprio progetto di vita. Ogni persona con disabilità è portatrice di un valore unico e di una prospettiva che arricchisce profondamente la nostra società. Questa diversità non è un limite, ma una forza, un’occasione per crescere insieme. Solo abbattendo le barriere, non solo architettoniche, ma anche culturali e sociali, potremo costruire una Calabria inclusiva, in cui tutti possano contribuire e sentirsi parte attiva della comunità».
Caterina Capponi ha anche rivolto un «sentito ringraziamento» al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, «per la sensibilità e l’attenzione dimostrate – ha detto – nei confronti delle persone in condizioni di disagio. Senza il supporto del presidente Occhiuto molti dei progetti a sostegno dell’inclusione non avrebbero trovato la spinta necessaria. La sua vicinanza e la sua visione ci permettono di guardare al futuro con rinnovata speranza e di immaginare una Calabria sempre più accogliente e inclusiva».
«Gli Stati generali della disabilità a Lamezia Terme – è detto ancora nel comunicato – hanno rappresentato un’occasione straordinaria di confronto e crescita collettiva, riaffermando la necessità di abbattere le barriere fisiche, culturali e sociali. La Calabria ha lanciato un messaggio chiaro e deciso: l’inclusione è un percorso lungo e condiviso, che richiede un impegno costante da parte di tutti, dalle istituzioni ai singoli cittadini, ed una prospettiva orientata a vedere nelle persone le loro potenzialità e non i loro limiti. L’invito del ministro Locatelli e dell’assessore Capponi risuona forte e chiaro: ‘continuiamo a tenere accesa questa luce di speranza con determinazione, cuore e coraggio. Solo insieme possiamo costruire un futuro più giusto, inclusivo e solidale per tutti. Questo è il nostro compito, la nostra responsabilità e la nostra promessa verso una Calabria migliore».
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