GENOVA Elezioni regionali in Liguria oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15. A seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito la Liguria alcuni seggi in zone a rischio sono stati spostati. È la conferma arrivata da un incontro tra le quattro Prefetture liguri, l’Ufficio elettorale della Regione Liguria, Arpal e Protezione civile regionale per definire i provvedimenti legati alle elezioni regionali, in relazione all’allerta meteo in corso in Liguria. È confermato che le operazioni elettorali si svolgeranno regolarmente. I seggi si sono costituiti regolarmente nella giornata di oggi su tutto il territorio ligure. Prefetture e Comuni, sui relativi territori di riferimento, proseguono a vigilare e monitorare costantemente lo sviluppo della situazione in collaborazione con Regione Liguria, Protezione civile e Arpal, per garantire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di voto. In alcuni Comuni si è scelto di spostare seggi situati in zone esposte a rischi.
Sono 1.341.799 gli elettori liguri chiamati al voto oggi e domani per scegliere il nuovo presidente della Regione Liguria insieme ai trenta componenti dell’assemblea legislativa regionale, in crescita dello 0,09% rispetto al 1.340.604 di aventi diritto nell’ultima tornata elettorale nel 2020 quando si recarono alle urne 716.211 votanti con un’affluenza del 53,42 %.
Quattro anni fa tra i dieci candidati alla guida della Regione, uno in più rispetto a oggi, il presidente uscente Giovanni Toti sostenuto dall’intero centrodestra ottenne la riconferma con 383.053 voti, il 56,13% del totale, seguito dal candidato del campo largo centrosinistra-M5S (senza Italia Viva)-Ferruccio Sansa con 265.506 voti al 38,90%, nessun altro candidato superò la soglia di sbarramento del 3%. Terzo più votato il candidato Aristide Massardo che, sostenuto da Psi, +Europa e Italia Viva, si fermò al 2,42%.
Cinque le liste a sostegno di entrambi i principali schieramenti politici protagonisti delle elezioni regionali nel 2020, oggi il centrodestra è salito a sette mentre il campo progressista a sei. Allora la Lista Toti risultò la forza politica più votata in Liguria con il 22,61% dei consensi seguita da Partito Democratico-Articolo Uno al 19,89%, Lega al 17,14%, Fratelli d’Italia al 10,87%, Movimento 5 Stelle al 7,78%, Lista Sansa 7,14%, Forza Italia al 5,27% e altri.
Oggi a livello provinciale gli elettori sono 732.024 a Genova, dove entrambi i principali schieramenti hanno deciso di chiudere la campagna elettorale, 243.962 a Savona, 186.813 alla Spezia e 179.000 a Imperia. Domenica e lunedì le 1.785 sezioni liguri saranno aperte domenica 27 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 28 ottobre dalle 7 alle 15.
Nove i candidati alla presidenza della Regione Liguria che gli elettori potranno votare sulla scheda elettorale nel seguente ordine: Alessandro Rosson (Indipendenza! Alemanno per Rosson), Davide Felice (Forza del Popolo), Francesco Toscano (Democrazia Sovrana Popolare), Marco Giuseppe Ferrando (Partito Comunista dei Lavoratori), Nicola Rollando (Per l’Alternativa – Potere al Popolo! – Pci – Rifondazione Partito Comunista Sinistra Europea), Maria Antonietta Cella (Partito Popolare del Nord Autonomia e Libertà), Nicola Morra (Uniti per la Costituzione), Marco Bucci (Orgoglio Liguria – Vince Liguria – Lega – Udc – Fratelli d’Italia – Alternativa Popolare – Forza Italia) e Andrea Orlando (Movimento 5 Stelle – Partito Democratico – Liguri a Testa Alta – Alleanza Verdi e Sinistra – Lista Andrea Orlando presidente – Patto Civico Riformista per Orlando). Oltre cinquecento i candidati consiglieri regionali.
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