Ultimo aggiornamento alle 11:39
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

RELAZIONE ANNUALE CNEL

Scuola, i Comuni investono 800 euro per residente

Il territorio di Reggio di Calabria all’ultimo posto per livello dei servizi offerti

Pubblicato il: 26/10/2024 – 11:20
Scuola, i Comuni investono 800 euro per residente

ROMA – A livello comunale i servizi di istruzione impegnano mediamente 800 euro per ciascun residente dai 3 ai 14 anni, con punte di 1.223 euro in Emilia-Romagna e valori minimi in Campania, con 311 euro. E’ quanto emerge dalla Relazione annuale del Cnel sui servizi pubblici 2024. Nei Comuni con più di 100.000 abitanti del Nord sono presenti i livelli di spesa maggiori, oltre 1.000 euro, mentre in quelli di medesime dimensioni del Sud le risorse finanziarie allocate sono circa la metà, solo 585 euro. I Comuni che spendono di meno sono quelli con 10.000-19.999 abitanti del Sud, con 293 euro. I Comuni di piccole dimensioni (meno di 3.000 abitanti) spendono mediamente di più (740 euro) rispetto ai Comuni di dimensioni più grandi, ma sempre ad eccezione del Sud che spende in media sempre meno del Nord e del Centro. I Comuni più attivi nell’erogazione diretta di posti in strutture scolastiche comunali sono nel Lazio con il 4,9% della popolazione 3-14 anni, contro il 2,1% di media, con un fenomeno di concentrazione prevalentemente nelle grandi città del Nord (2,36% a Nord-Est e 2,63% a Nord-Ovest) e del Centro (3,16%). La mensa scolastica comunale raggiunge mediamente il 23,9% della popolazione target (I03), ma sale ad oltre il 33,3% in Toscana e scende a circa il 9,6% in Campania, mostrando ancora un significativo divario tra Nord e Sud. I centri estivi comunali sono frequentati dal 9,1% della popolazione target (I05) nelle regioni italiane a statuto ordinario, con una maggiore partecipazione nel Nord-Est, dove quasi il 15% della popolazione target utilizza il servizio, rispetto al Sud, dove la percentuale scende drasticamente al 3,5%. Il trasporto scolastico (I07) e’ particolarmente intenso nei Comuni di piccole dimensioni (meno di 3.000 abitanti) del Centro dove e’ il 28,8% della popolazione target a contare sul trasporto scolastico svolto dalle amministrazioni comunali (media Italia delle regioni a statuto ordinario pari a 9,6%), mentre il trasporto disabili (I06) e’ più presente nei Comuni di più grandi dimensioni, ed in particolare quelli del Centro (0,4 contro 0,2 di media nazionale). In generale, annota il Cnel, il livello dei servizi e’ più elevato al Nord, in particolare nei grandi centri urbani e nei comuni di medie dimensioni (sopra i 10.000 abitanti le prestazioni sono particolarmente buone al Nord-Ovest), e al Centro nei grandi centri urbani e nei comuni medio-piccoli (10.000-19.999 abitanti). Fra i top dieci territori provinciali dove il livello dei servizi (I08) e’ più elevato, ben cinque si trovano in Toscana; per quanto concerne le grandi città metropolitane, al primo posto si colloca la città metropolitana di Milano, ma anche le città metropolitane di Firenze, Bologna, Torino e Roma si attestano entro i primi dieci posti. Gli ultimi dieci territori provinciali si collocano al Sud, con un differenziale di punteggio piuttosto importante: il territorio della città metropolitana di Milano, al primo posto, raggiunge 9,9 mentre per il territorio provinciale di Reggio di Calabria, all’ultimo posto, registra 1,7. (AGI)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x