REGGIO CALABRIA «Io sono molto spesso attaccata per le mie idee e per le cose che penso profondamente. Quando mi chiedono “ma come fai a stare a destra tu che sei sempre stata una femminista?”, io rispondo “sto a destra perché sono femminista”, perché amo la libertà e le donne libere. Come faccio a non stare a destra se oggi abbiamo la prima donna presidente del Consiglio? La libertà e il merito sono valorizzate dalla destra, non dalla sinistra». Lo ha detto il ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella, dal palco della convention per i due anni del governo Meloni dal titolo ‘L’Italia torna a correre’, organizzata dai partiti di maggioranza al Teatro Cilea di Reggio Calabria. «La mia battaglia contro la mercificazione del corpo – ha proseguito Roccella – è una battaglia sostenuta dalla destra, a sinistra fanno le manifestazioni “per” l’utero in affitto. Ci criticano perché dicono che vogliamo che le donne stiano a casa. Ancora più surreale, se si pensa che il nostro governo ha raggiunto il record dell’occupazione femminile e anche questo è un risultato raggiunto dalla destra, mentre la sinistra parla di ‘gender’ e altre amenità del genere. Ci dispiace, ma per noi le pari opportunità sono fatti e non ideologie».
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