Acqua non potabile da giorni e rotture della rete, ecco il “disastro idrico” di Catanzaro

CATANZARO Scene che ricordano la guerra o il dopoguerra nel capoluogo di regione. Si fa sempre più pesante l’odissea dei residenti del centro storico di Catanzaro, dal 23 ottobre senza acqua potabile per la presenza di valori anomali nelle tubature della rete idrica probabilmente dovuta a una perdita causata dal maltempo: ad aggravare la situazione in città oggi anche una rottura della rete idrica a Piazza Matteotti, quasi nello stesso punto nel quale si stanno facendo i controlli. Controlli finora senza esito, con l’Asp di Catanzaro che non ci sta capendo molto, il Comune ben poco trasparente per un difetto di comunicazione con i cittadini che solo nelle ultime 48 ore è stato in parte sanato con dichiarazioni del sindaco Nicola Fiorita intrise di imbarazzo e di impotenza e con la Sorical perennemente (e immotivatamente) messa sul banco degli imputati per i presunti mancati interventi nell’ultimo decennio abbondante. Perché il problema dell’acqua, della vetustà e inadeguatezza della rete idrica sempre più “colabrodo” a Catanzaro – tutta Catanzaro, con picchi molto fastidiosi soprattutto nel centro storico – risale a parecchio tempo fa ma non è mai stato efficacemente affrontato dalle amministrazioni comunali che si sono avvicendate in questo lungo lasso di tempo.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti da alcuni giorni, con questa anomalia nei parametri dell’acqua potabile che ha costretto il Comune a mettere a disposizione a oggi, a titolo gratuito, casse di acqua per tutti i residenti, che comprensibilmente hanno affollato i punti di distribuzione – con conseguenti ricadute negative anche sul traffico, chiaramente rallentato – visto che a quanto sembra la soluzione del problema della non potabilità potrebbe non essere immediata. Innegabili gli sforzi dei soggetti coinvolti, ma vedere casalinghe, anziani, professionisti fare la fila per una bottiglia di acqua minerale o vedere in piazza Matteotti, a pochi metri dal Tribunale, il fango invadere la strada non sono una bella immagine per Catanzaro.

La nota del Comune

 In tarda mattinata comunque il Comune di Catanzaro ha fatto sapere che “le operazioni e le manovre effettuate, la scorsa notte, lungo la rete idrica comunale dalle squadre degli uffici tecnici comunali, coadiuvate da un ingegnere specializzato, hanno consentito finalmente di individuare e, conseguentemente, superare il problema della non potabilità dell’acqua nel centro città a Catanzaro. Grazie alle attività di monitoraggio  – spiega una nota – è stato possibile far emergere un’anomalia nei processi di distribuzione dell’acqua nel centro storico che, unitamente alle perdite occulte, sarebbe all’origine della lieve contaminazione riscontrata dalle analisi dell’Asp. Un lavoro capillare che ha permesso di localizzare i punti critici presenti sotto la sede stradale in prossimità di via Indipendenza, così da consentire gli opportuni interventi di ripristino e regolarizzazione del servizio. A tal fine si è reso necessario chiudere i serbatoi, per cui si registreranno disagi all’erogazione del servizio nel corso del pomeriggio e rallentamenti al traffico. La circolazione è stata, comunque, garantita grazie ad un pronto intervento di messa in sicurezza e pulizia delle strade in un breve arco di tempo”. (c. a.)

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