REGGIO EMILIA La Direzione distrettuale antimafia di Bologna chiede il rinvio a giudizio per gli ex sindaci di Brescello Giuseppe Vezzani (eletto due volte, dal 2004 al 2014) e Marcello Coffrini (che di Vezzani era l’assessore all’Urbanistica), rimasto in carica fino allo scioglimento del comune per infiltrazioni mafiose nel 2016. I due ex primi cittadini, stando alle accuse, avrebbero contribuito – pur senza farne parte – alla realizzazione degli obiettivi e al rafforzamento della cosca di ‘ndrangheta che operava nel paese. L’avviso di fine indagini era stato recapitato agli ex amministratori nel giugno del 2023. L’accusa è di concorso esterno in associazione mafiosa. I reati contestati dalla Dda sono in larga parte quelli contenuti anche nella relazione della commissione d’indagine prefettizia, che portò poi a sciogliere la Giunta. Si parla di permessi di costruzione rilasciati in assenza della necessaria documentazione, di lavori affidati in modo illegittimo, di abusi edilizi tollerati e di alloggi di edilizia residenziale assegnati a parenti degli esponenti della cosca senza che ne avessero diritto. L’udienza preliminare davanti al Gup è fissata l’11 dicembre a Bologna. L’eventuale processo (il giudice potrebbe anche prosciogliere gli indagati o riformulare il capo di imputazione) si svolgerebbe poi in tribunale a Reggio.
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x