VIBO VALENTIA Il Parco Regionale Naturale delle Serre, nella sua qualità di capofila del Distretto, si è fatto promotore di una manifestazione di interesse rivolta alle imprese agricole e agroalimentari del territorio del Distretto Biologico del Parco Naturale Regionale delle Serre e territori limitrofi, interessate a partecipare al bando del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste sulla concessione degli incentivi per la realizzazione di contratti di distretto. Il partenariato del Distretto è composto, oltre che dalle imprese di trasformazione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti agricoli ed agroalimentari e dagli enti locali, dai GAL Serre Calabresi, Terre Vibonesi e Terre Locridee, dall’ARSAC, dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria – Dipartimento di Agraria, con il supporto tecnico-scientifico del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Centro di Politiche e Bioeconomia (CREA-PB). La manifestazione d’interesse di pone nel contesto che dà la possibilità di partecipare al II° bando per l’accesso alle agevolazioni nell’ambito dei Distretti del Cibo, bando che disciplina la concessione degli incentivi per la realizzazione di Contratti di Distretto che favoriscano lo sviluppo e l’innovazione nelle filiere agricole e agroalimentari italiane. Infatti, i Distretti del cibo, istituiti con la legge 205 del 27 dicembre 2017, sono uno strumento programmatico finalizzato a favorire lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorendo l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale ed hanno come obiettivo anche la sicurezza alimentare, la diminuzione dell’impatto ambientale delle produzioni e la riduzione dello spreco alimentare; altro scopo fondamentale è la salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari. Il bando Distretti del cibo finanzierà la realizzazione degli interventi previsti nell’ambito del Contratto di Distretto, per promuovere un programma di interventi di valore compreso tra 3 e 25 milioni di euro. Il programma di interventi può riguardare progetti di ricerca e sviluppo per innovazioni nel settore agricolo, investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria, investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli o per la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari, ma anche la partecipazione ai regimi di qualità e lo sviluppo di un sistema di scambio di conoscenze e buone prassi. La presentazione della manifestazione di interesse, firmata del Direttore del Parco delle Serre, Francesco Pititto, precisa che l’ambito territoriale del Distretto Biologico del Parco Naturale Regionale delle Serre e territori limitrofi è definito da una precisa area che racchiude alcuni precisi comuni: Acquaro, Arena, Badolato, Brognaturo, Bivongi, Camini, Capistrano, Cardinale, Davoli, Gerocarne, Guardavalle, Fabrizia, Francavilla Angitola, Isca sullo Jonio, Maierato, Monasterace, Mongiana, Monterosso Calabro, Nardodipace, Pazzano, Pizzo, Pizzoni, Polia, Riace, Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, Satriano, Serra San Bruno, Simbario, Sorianello, Spadola, Stilo, Torre di Ruggiero. Tutte le imprese interessate a manifestare il proprio interesse devono compilare una scheda che potrà essere recapitata all’indirizzo PEC: parcodelleserre@pec.it La scheda di rilevazione deve essere trasmessa entro e non oltre il prossimo 7 novembre.
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