CATANZARO Robot chirurgici, dispositivi basati su tecniche di intelligenza artificiale e sistemi di telemedicina al servizio dei cittadini: è questa la “scommessa” della Regione Calabria per il miglioramento e il rafforzamento dell’assistenza sanitaria. A lanciarla, una delibera della Giunta Occhiuto, adottata su proposta dell’assessore alla Programmazione Marcello Minenna, che prende le mosse dalla «esigenza di proporre l’utilizzo delle più moderne tecnologie Ict per rafforzare in Calabria l’offerta e l’accesso paritario e tempestivo a servizi sociosanitari e sanitari di qualità e di eccellenza finalizzati a fornire un ampio ventaglio di soluzioni e servizi basati sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale utilizzabili nel contesto socio-sanitario calabrese, come la telemedicina, la robotica, i wearable e i dispositivi medici portatili». La delibera, che è un atto di indirizzo per il Dipartimento Tutela della Salute della Regione finalizzato a dare attuazione a uno degli obiettivi della programmazione dei fondi europei 2021-27, evidenzia che «negli ultimi anni il sistema socio-sanitario calabrese ha registrato un repentino mutamento nella progettazione e implementazione delle attività cliniche e socioassistenziali con una crescente richiesta di servizi di prossimità in favore di soggetti fragili anche attraverso forme di assistenza socio-sanitaria accessibile e flessibile, in grado di prendere in carico i pazienti nel contesto in cui vivono, assicurando nel contempo continuità tra assistenza territoriale e ospedaliera. Dall’analisi della mobility sanitaria calabrese e delle istanze di salute espresse emerge la necessità di pianificare interventi assistenziali che favoriscano una forte integrazione tra i servizi offerti dai reparti ospedalieri e del territorio, per costruire modelli innovativi di cure basati sulle esigenze dei pazienti…».
In questo contesto – sottolinea la Giunta regionale – «le tecnologie informatiche e digitali a disposizione del sistema sanitario possono contribuire a migliorare i servizi incrementando la sostenibilità del sistema erogativo anche in relazione alla peculiare orografia calabrese, che rende particolarmente complesso, erogare, in prossimità dei luoghi di vita delle persone, prestazioni di elevato contenuto professionale e tecnologico. Sotto questo aspetto – prosegue la Giunta – gli strategici investimenti operati in ambito di grandi tecnologie (robotica) e di competenze professionali di livello internazionale all’interno del sistema universitario calabrese, costituiscono un significativo nucleo iniziale per potenziali sviluppi di altissimo significato ed impatto”. Da qui – spiega la delibera – «la decisione di dare come indirizzo, al Dipartimento Tutela della Salute, la valorizzazione di progetti che prevedano il rafforzamento dell’assistenza sanitaria e la resilienza dei sistemi sanitari attraverso l’impiego e il potenziamento di nuove soluzioni tecnologiche digitali (robot chirurgici, dispositivi basati su tecniche di intelligenza artificiale e sistemi di telemedicina) proposti da enti in possesso dei requisiti necessari, in termini di competenze, dotazione tecnologiche e che svolgano una funzione pubblica». (a.cantisani@corrierecal.it)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x