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Ance Calabria: «Tutte le imprese, anche le piccole, devono lavorare in sicurezza»

Il messaggio lanciato da Cosenza, dall’associazione dei costruttori. «Pronti a sperimentare la patente a punti»

Pubblicato il: 04/11/2024 – 11:15
Ance Calabria: «Tutte le imprese, anche le piccole, devono lavorare in sicurezza»

COSENZA Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro rappresenta una delle principali priorità per il sistema delle imprese, la pubblica amministrazione e la società nel suo complesso. Garantire la sicurezza nei cantieri e il rispetto delle normative è un imperativo a cui le imprese aderenti ad Ance, l’Associazione nazionale dei Costruttori Edili, da sempre annettono grande importanza.
In questa scia si colloca l’iniziativa di questa mattina in Confindustria Cosenza, dove si approfondisce il tema “Sicurezza nei cantieri: la patente a punti”. Si discute della nuova normativa, entrata in vigore il primo ottobre, che impatta sulle imprese e i lavoratori autonomi della filiera dell’edilizia che operano nei cantieri temporanei o mobili. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Cosenza Franz Caruso, la presidente Provincia di Cosenza Rosaria Succurro, il presidente Ance Cosenza Giuseppe Galiano, il presidente Ance Calabria Roberto Rugna, i presidenti provinciali dei Geometri Giuseppe Arlia, dell’Ordine degli Architetti Pasquale Costabile e dell’Ordine degli Ingegneri Marco Ghionna, Francesco Tarsia dirigente lavori pubblici Regione Calabria e Rosario Branda direttore di Confindustria Cosenza. Le relazioni sono state curate da Beatrice Sassi, direttore area relazioni industriale Ance, Massimiliano Mura Direttore Itl Cosenza.

La posizione di Ance

«Sicuramente la patente a punti arriva in un momento particolare, in un contesto non facile quindi accogliamola positivamente, un ottimo strumento a sostegno e tutela di tutti gli addetti ai lavori e un’attenzione maggiore alla salvaguardia dei nostri lavoratori», dice al Corriere della Calabria il presidente regionale di Ance Roberto Rugna. Qualcuno ha definito il settore dell’edilizia una «cavia» per testare la nuova patente a punti. «Più che da cavia noi stiamo mettendo in gioco tutta la nostra professionalità, tutto il sistema che le costruzioni hanno alle spalle: la bilateralità, la formazione, il controllo. Che già da anni opera verso la possibilità di regolamentare il nostro settore», sostiene ai nostri microfoni Carlo Trestini, vicepresidente nazionale di Ance. La patente a punti è accolta favorevolmente anche dal presidente di Ance Cosenza, Giuseppe Galiano. «Sarà sperimentata nell’edilizia e nei cantieri edili, coinvolgerà più aziende. C’è un cambio di paradigma, le piccole e micro aziende, anche quelle artigiane, devono comprendere che è necessario lavorare in sicurezza, a prescindere dalla dimensione della impresa, a prescindere dal numero dei lavoratori, la vita dei propri dipendenti non ha prezzo». (f.b.)

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