LAMEZIA TERME Un’interrogazione al presidente della Regione e commissario della sanità Roberto Occhiuto e la richiesta della convocazione dei dirigenti delle Asp in terza Commissione del Consiglio regionale: sono queste le due iniziative che il gruppo del Pd alla Regione ha preannunciato e presentato oggi con riferimento al tema della cartolarizzazione dei crediti di alcune Asp. Le iniziative, illustrate in una conferenza stampa del gruppo dem nella sede del partito a Lamezia Terme, partono essenzialmente dalla vicenda di transazioni milionarie – per complessivi 77 milioni – effettuate dall’Asp di Cosenza con Bff Bank, vicenda già al centro in passato di un’interrogazione parlamentare del senatore e segretario regionale del Pd, Nicola Irto, e inoltre affrontata anche dal settimanale “L’Espresso”, che le ha dedicato la copertina della prima pagina dell’ultimo numero. «C’è bisogno – hanno spiegato i consiglieri regionali del Pd – di fare assoluta chiarezza sulle ragioni per cui è si è arrivate a queste transazioni milionarie fatta dalle Asp di Cosenza e Reggio e anche Crotone, vicenda che è già oggetto di una indagine da parte della Procura di Milano. Sull’indagine ovviamente non vogliamo intervenire perché siamo garantisti e non vogliamo condannare nessuno, ma come calabresi però chiediamo trasparenza per questo proporremo di convocare nella prossima Commissione Sanità i vertici delle Asp interessate e anche il manager di Azienda Zero, Gandolfo Miserendino, che oggi governa i processi, affinché sia data una risposta anche ai dubbi dei cittadini sulla gestione dei fondi pubblici destinati alla sanità. Inoltre – prosegue il gruppo regionale del Pd – presenteremo a breve un’interrogazione al presidente della Regione per sapere se sia a conoscenza di queste operazioni, se le condivide e se può dire cosa ci guadagnano i calabresi e i bilanci delle Asp. Serve chiarezza perché noi siamo preoccupati e il nostro dovere è anche quello di vigilare».
Al centro dell’attenzione del gruppo del Pd alla Regione anche l’aspetto dei Lea: «Il recente rapporto Agenas – spiegano i dem – dice solo che a esempio all’ospedale di Paola c’è ortopedia che è un’eccellenza ma se si va in giro si vede che in ogni ospedale ci sono problemi atavici, storici che si sono aggravati in questi anni, dalla mancanza di personale alla realizzazione degli ospedali di comunità dei quali non si sa nulla». Infine, preoccupazioni sono state espresse dal gruppo del Pd alla Regione anche con riferimento alla manovra finanziaria del governo, che – sostengono i dem – «destina meno risorse alla sanità, con un fondo sanitario nazionale che prevede 900 milioni da suddividere tra le Regioni e con la Calabria che avrà le briciole». Alla conferenza stampa hanno partecipato i consiglieri regionali del Pd Mimmo Bevacqua (capogruppo), Amalia Bruni, Franco Iacucci, Raffaele Mammoliti e Giovanni Muraca. (c. a.)
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