CATANZARO «La preoccupazione è tanta, la rassegnazione cresce sempre di più per le professionalità che hanno da sempre dimostrato abnegazione e impegno. Non possiamo permettere che migliaia di posti di lavoro si perdano in un territorio che già di per sé ha un tasso alto di disoccupazione. È urgente che tutti i soggetti che hanno responsabilità sulla vertenza dell’Abramo Customer Care a cominciare da Tim si attivino per garantire continuità e salvaguardia dei livelli occupazionali». A dirlo al Corriere della Calabria è il segretario generale della Cisl Magna Grecia Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia Daniele Gualtieri in merito alla vertenza di Abramo Customer Care. Proprio ieri un gruppo di lavoratori si è riunito davanti alla ex sede ormai chiusa della Abramo Customer Care di Crotone per manifestare preoccupazione per il loro futuro.
«È necessario – afferma Gualtieri – trovare con celerità la soluzione per affrontare questa vertenza, cercando di risolvere l’immediato e superando vincoli e limiti normativi, sbloccando l’erogazione della Cics e allo stesso tempo definendo e concretizzando l’ambizioso progetto che la Regione Calabria ha proposto in merito alla digitalizzazione e dematerializzazione della pubblica amministrazione e delle cartelle cliniche in ambito sanitario. Questa misura non solo valorizzerebbe le competenze dei lavoratori ma garantirebbe un contributo concreto alla digitalizzazione del sistema sanitario calabrese chiudendo definitivamente questa vertenza». (redazione@corrierecal.it)
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