REGGIO CALABRIA L’”en plein” del centrodestra, che a tamburo battente e senza perdere tempo completa il primo step per quanto riguarda le autoriforme. Anche la proposta di legge che introduce l’incompatibilità tra la carica di consigliere e assessore regionale e introduce quindi la figura del consigliere “supplente” riceve disco verde nella Commissione di merito, nel caso la Commissione Affari istituzionali, presieduta da Luciana De Francesco (FdI): in una seduta lampo – anche perché il dibattito sulla Pdl si era già fatto, e approfonditamente, nella seduta del 16 ottobre – la “Prima” ha infatti approvato il testo che si abbina a quello, di modifica dello Statuto, sul tetto degli assessori esterni, a sua volta approvato in quinta Commissione questa mattina. A relazionare la Pdl sul “supplente” il consigliere regionale di Azione Giuseppe Graziano, che ha spiegato come le riforme abbinate «determineranno la distinzione dei ruoli tra i consiglieri chiamati ad espletare il ruolo di assessore e i restanti consiglieri e quindi un migliore funzionamento degli organi regionali». Non pervenuta l’opposizione di centrosinistra, che praticamente non partecipa nemmeno al dibattito. Ora la proposta di legge sul “supplente”, come quella sul limite al numero degli assessori esterni, dovrà approdare in seconda Commissione Bilancio per il parere finanziario per arrivare infine all’esame del Consiglio regionale, probabilmente nella seduta successiva a quella del 20 novembre, calendarizzata oggi dalla Conferenza dei capigruppo. (a. cant.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x