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Aeroporto di Crotone, il Pd: «Scalo abbandonato, l’11 sit-in al Sant’Anna»

Il segretario provinciale Leo Barberio «”Crotone merita di volare” è il messaggio forte che vogliamo lanciare». La replica di Ferrari

Pubblicato il: 08/11/2024 – 14:26
Aeroporto di Crotone, il Pd: «Scalo abbandonato, l’11 sit-in al Sant’Anna»

CROTONE Il Partito Democratico della provincia di Crotone organizzerà un sit-in di protesta all’aeroporto Sant’Anna diIsola Capo Rizzuto il prossimo 11 novembre alle ore 11, per denunciare la situazione di abbandono in cui versa lo scalo, unico punto di collegamento rapido del crotonese con il resto d’Italia e d’Europa. «”Crotone merita di volare” è il messaggio forte che vogliamo lanciare – dice il segretario provinciale Leo Barberio -. Non è accettabile che la Regione Calabria continui a ignorare le esigenze infrastrutturali del nostro aeroporto, destinando la maggior parte degli investimenti a Lamezia e Reggio Calabria e concedendo al Sant’Anna solo le briciole che lo relegheranno sempre più ad un ruolo marginale. Il nostro aeroporto – aggiunge – non può e non deve essere trattato come una struttura di secondo piano da destinare solo a piattaforma per i voli della protezione civile. Dalle fonti reperibili da regione e da Invitalia (soggetto che dovrebbe erogare i fondi) il progetto Cis Volare, con i suoi circa 130 milioni di euro per gli aeroporti calabresi per il 2024 e 2025, assegna a Crotone solo 8,5 milioni (ancora non spesi) delle risorse totali, una cifra irrisoria che dimostra chiaramente la mancanza di una visione strategica per lo sviluppo del nostro scalo. In un periodo in cui il turismo in Calabria è in crescita, pindispensabile potenziare le infrastrutture, offrire nuove tratte e garantire un servizio adeguato ai cittadini e ai visitatori. Il sit-in – dice ancora Barberio – sarà un’occasione per manifestare contro l’assenza di investimenti e per chiedere al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e agli enti preposti una vera attenzione al nostro territorio. Siamo stanchi di assistere a promesse mai mantenute e di vedere Crotone ignorata nelle scelte strategiche per il futuro della Calabria. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare al sit-in di protesta l’11 novembre. E’ il momento – conclude – di far sentire la nostra voce e di lottare per un futuro in cui Crotone possa contare su collegamenti efficienti e su un’infrastruttura aeroportuale adeguata».

La replica di Ferrari: «In ritardo da anni»

«I sit-in del centrosinistra sono in ritardo di qualche anno». Arriva a stretto giro di posta, da parte del vicesegretario regionale di Forza Italia, Sergio Ferrari la risposta all’annuncio della protesta del Pd, prevista per l’11 novembre prossimo, per l’abbandono dell’aeroporto di Crotone. Ferrari ricorda le polemiche che infuriavano sull’aeroporto quando alla Regione Calabria governava il centrosinistra: «Nuovo stop al Sant’Anna, Protesta contro la chiusura dell’aeroporto, Il Comitato cittadino aeroporto Crotone si dichiara insoddisfatto per la riapertura stagionale dell’aeroporto: questi – sottolinea Ferrari – alcuni dei titoli apparsi sulla stampa, non solo locale, negli anni in cui a governare era il centrosinistra. Erano gli anni in cui si procedeva senza un piano industriale serio, che comprendesse tutti e tre gli aeroporti calabresi. Erano gli anni in cui le compagnie aeree abbandonavano lo scalo crotonese perché mancante delle necessarie infrastrutture». L’esponente di Forza Italia, che è anche presidente della Provincia di Crotone e sindaco di Cirò Marina, chiede pertanto «in quegli anni il Partito democratico dov’era? Il segretario provinciale del Partito democratico Barberio dov’era?». Per Ferrari, invece, «con questo governo regionale, che ha costituito Sacal come soggetto unico gestore dei tre aeroporti calabresi, lo scalo Sant’Anna chiuderà l’anno 2024 sopra i 270mila passeggeri, con una crescita, quindi, superiore al 20%. La crescita in questi anni è stata continua: mese dopo mese. I numeri non mentono. Nel 2023 – ricorda Ferrari – l’aeroporto pitagorico ha registrato 227mila passeggeri. Nel 2018, quando Sacal ha acquisito l’aeroporto di Crotone precedentemente chiuso, lo scalo ha realizzato 83mila passeggeri in un anno e nel 2019 (anno record dell’aviazione) soli 166 mila passeggeri. Nel 2024 li ha, invece, quasi raddoppiati. Per il 2025 si prevede che lo scalo superi abbondantemente i 300mila di passeggeri». Ferrari, quindi, annuncia che Ryanair ha promesso il lancio di una rotta estiva per la Germania. «I sit-in del centrosinistra – conclude l’esponente di Forza Italia – sono in ritardo di qualche anno. Questo governo regionale e la Sacal sono impegnati su diversi fronti, anche per superare lo scoglio della chiusura dello scalo alle ore 20 e attirare più voli per consentire ai residenti di raggiungere più facilmente le città italiane ed europee e ai turisti di raggiungere la città di Pitagora e la Calabria».

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