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Cosenza calcio, prove tecniche di futuro: “nuovo” stadio e un probabile nuovo investitore

Rumors e qualche conferma sull’interessamento di Raffaele Vrenna (e altri imprenditori) al club. L’aperura di Guarascio e i nodi da sciogliere

Pubblicato il: 08/11/2024 – 10:13
Cosenza calcio, prove tecniche di futuro: “nuovo” stadio e un probabile nuovo investitore

COSENZA Rumors, indiscrezioni appena sussurrate e certezze di cessione del Cosenza calcio (o ingresso in società di una nuova cordata di imprenditori) che di tanto in tanto piombano nell’ambiente bruzio per essere poi scacciate sistematicamente. Sta accadendo anche in queste settimane tempestose per il club silano, avvolto nel disastro gestionale che ha portato alla penalizzazione di 4 punti in classifica per inadempienze finanziare, senza dimenticare le rimostranze, rese pubbliche, di fornitori e steward dello stadio che avanzano arretrati per diverse mensilità.
Più volte, anche di recente con un fantomatico fondo americano che, secondo alcune testate locali, pareva ormai prossimo ad acquisire la proprietà del patron Eugenio Guarascio (possibilità messa subito a tacere da una secca nota societaria), si è parlato di una nuova era del calcio bruzio dopo oltre un decennio di regno incontrastato: spifferi, invenzioni o reali avvicinamenti mai andati in porto probabilmente per l’allergia cronica dell’imprenditore lametino alla cessione del suo giocattolo sportivo.
Oggi, probabilmente a causa delle numerose difficoltà societarie attraversate dal Cosenza calcio, e con uno stadio “San Vito-Marulla” finalmente pronto a rifarsi il look, sembrerebbe che qualcosa di più concreto rispetto al passato, stia prendendo forma. Una possibilità non del tutto allontanata dallo stesso Guarascio qualche settimana fa nel corso di un incontro con i giornalisti cosentini.
I sussurri, meno timidi rispetto alle precedenti edizioni di questa sorta di eterno “lascia o raddoppia” in salsa rossoblù, riguardano un contatto tra il Cosenza calcio e un gruppo di imprenditori capitanati da Raffaele Vrenna, ex numero uno del Crotone.
Da tempo l’imprenditore calabrese impegnato nel campo dello smaltimento dei rifiuti, del turismo e della ristorazione, sta valutando la possibilità di rientrare nel mondo del calcio dopo i successi ottenuti proprio con il club pitagorico (portato in serie A da presidente nel 2016), oggi gestito dal fratello Gianni. La scorsa estate ci ha provato con la Salernitana, tentativo non andato a buon fine per il secco rifiuto del proprietario del club granata Danilo Iervolino. Vrenna aveva fatto un’offerta rilevante di acquisizione della proprietà rivelando di essere supportato da una importante cordata di imprenditori italiani. La stessa che ora è interessata al Cosenza calcio.
La novità delle ultime settimane è che Guarascio (e qui potrebbe spiegarsi la presenza all’interno della società rossoblù, per ora silenziosa, schiva e con un solo anno di contratto, di Giuseppe Ursino, ex deus ex machina proprio del Crotone di Raffaele Vrenna) è più che disposto a un’apertura. Ma prima di addentrarsi fino in fondo nell’eventuale chiusura della trattativa, sarà costretto a sistemare i molteplici problemi finanziari che hanno colpito la sua creatura. Questo compito sta provando ad assolverlo in tempi brevi la dottoressa Rita Scalise, amministratore unico dopo l’allontanamento di Roberta Anania, quest’ultima considerata da Guarascio la colpevole assoluta (ma è davvero così?) del deferimento della Figc, poi tramutatosi in penalità.
Vrenna e il suo gruppo, ovviamente, prima di fare un deciso passo in avanti (inizialmente potrebbero entrare con una quota minoritaria – il 49 per cento – per poi acquisire, in una seconda fase, l’intero pacchetto di maggioranza), chiedono garanzie a Guarascio, soprattutto dal punto di vista economico (debiti e introiti, vedi cessione di Tutino alla Sampdoria) e tecnico (la squadra, almeno fino a gennaio, dovrà tenere botta da ogni punto di vista per evitare di sprofondare in classifica). Tutto ciò in attesa del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni sulla penalizzazione in classifica. Di certo, le prossime due-tre settimane, potrebbero rivelarsi decisive per un’eventuale accelerata o per un brusco passo indietro. Se tutto ciò dovesse concretizzarsi, sarebbe una vera e propria svolta per il pallone cosentino. Poi se di svolta positiva dovesse trattarsi, lo dirà soltanto il tempo. (fra.vel.)

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