ROMA «Non c’è alcun dubbio che la presidenza Trump farà grande differenza nelle relazioni tra gli Stati Uniti e l’Europa. Non necessariamente tutto in senso negativo, ma certamente noi dovremo prenderne atto». «E’ possibile» spendere il 2% del Pil per la difesa rispettando il Patto di stabilità, «bisognerà prendere tutta una serie di decisioni: oggi bisogna decidere cosa fare perché questa è la nuova situazione». Lo ha detto Mario Draghi arrivando al vertice Ue informale di Budapest. «Ci sono grandi cambiamenti in vista e credo che quello che l’Europa non può più fare è posporre le decisioni. Come avete visto in tutti questi anni si sono posposte tante decisioni importanti perché aspettavamo il consenso. Il consenso non è venuto, è arrivata solo uno sviluppo più basso, una crescita minore, oggi una stagnazione», dice Draghi. «Mi auguro che ritroveremo uno spirito unitario», ha sottolineato.
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