ROMA «Il pronunciamento del Tar ci regala una pagina di democrazia e di futuro e ci consente di proseguire sulla strada della grande città». Lo afferma il senatore Mario Occhiuto di Forza Italia. «Voglio ringraziare – ha detto – i consiglieri regionali che hanno votato una legge consona al dettame costituzionale e invitare tutti i cittadini di Cosenza, Rende e Castrolibero ad andare a votare e a votare si. Da sindaco avevo accelerato sulla strada della fusione dando l’impulso al consiglio comunale di deliberare senza indugi. La sentenza del Tar è anche uno spartiacque tra una funzione conservativa, che riguarda i soggetti che hanno impugnato il referendum, e la nostra visione futuristica, che guarda ai giovani e ai loro bisogni e che concepisce questa unica realtà in chiave di guida di una provincia grande e importante». «Votare sì – sottolinea Occhiuto – non è una questione di appartenenza politica ma di prospettiva culturale e rigenerazione urbana. Siamo sempre stati in prima linea per raggiungere questo obiettivo, senza le ambiguità di altri che oggi escono sconfitti. Ne escono vittoriosi i tanti cittadini di Cosenza, Rende e Castrolibero che da decenni aspettano che ciò che già esiste nei fatti diventi realtà concreta». «In questo quadro – conclude Occhiuto – sarà importante valorizzare ogni singola identità in un quadro sinergico che proietti la seconda città della Calabria in una dimensione di primazia culturale e sociale».
«Ringraziamo l’ufficio della avvocatura regionale e gli avvocati Oreste e Achille Morcavallo per avere degnamente rappresentato la legittimità della legge regionale sulla città unica. Ringraziamo i consiglieri regionali che hanno votato il provvedimento. Oggi vengono sconfitti quanti si sono opposti a una realtà che tutti i cittadini di Cosenza, Rende e Castrolibero vogliono vedere realizzata». Lo affermano il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi, e per il gruppo consiliare regionale, Luciana De Francesco. «Come partito – proseguono – solleciteremo tutti i nostri elettori ad andare a votare Si il 1 dicembre. Non possiamo non notare che tra gli sconfitti c’è il Comune di Cosenza che a parole dice di essere per la città unica ma che non ha accolto il nostro invito a ritirare l’impugnativa. Come centrodestra siamo convinti che sarà una grande festa di democrazia».
«Il pronunciamento del Tar che respinge l’impugnazione ci consente di andare a votare il 1 dicembre. E andremo a votare per dire si alla città unica. Contro quegli apparati che puntano semplicemente alla conservazione». Lo afferma, in una nota, la deputata della Lega Simona Loizzo. «Dispiace che il Comune di Cosenza – aggiunge Loizzo – abbia speso migliaia di euro dei contribuenti per impugnare il referendu mentre il sindaco sorprendente dice di essere a favore. Personalmente sono commossa, ricordando la prima proposta di legge che depositai ad aprile 2022. Andiamo a votare il 1 dicembre per una grande città. Per il futuro».
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